
Ivrea: ragazzo di vent’anni tenta il suicidio nella Dora. Salvato in extremis da due agenti di polizia

E’ stato salvato per i capelli. Anzi, ad essere precisi, per la maglietta. E’ a un agente di polizia che un ragazzo di Cossano, vent’anni, deve quella vita che voleva togliersi gettandosi dal Ponte Vecchio che scavalca il torrente Dora a Ivrea. E’ accaduto nella notte tra sabato e domenica scorsi. La volante della polizia stava svolgendo il previsto servizio di controllo nello storico quartiere Borghetto, quando, ad un certo punto, gli agenti hanno notato il ragazzo seduto sul parapetto in pietra del ponte.
Non c’è voluto molto a capire ciò che stava succedendo: gli agenti hanno fermato l’auto di servizio a una certa distanza per evitare reazioni incontrollate da parte del giovane aspirante suicida e si sono avvicinati con molta calma.
E’ stato questo ad evitare una possibile tragedia. Un volo di oltre venti metri nelle gelide acque della Dora sarebbe stato fatale. Gli agenti hanno iniziato a discorrere tranquillamente e, quando il ragazzo ha tentato di gettarsi in acqua, uno degli agenti lo afferrato con grande prontezza di riflessi, per la maglietta e, con l’aiuto del collega, lo ha tratto in salvo. Nel frattempo sul posto è giunto il personale sanitario del 118: l’aspirante suicida, che soffre a quanto pare di depressione, è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Ivrea, dove è stato sottoposto agli accertamenti clinici del caso.