
Ivrea: il personale del ristorante lavorava in “nero”. 50mila euro di multa al titolare del locale
Quando i finanziari del Gruppo di Ivrea hanno controllato un ristorante cittadino hanno constato che nel locale 10 persone lavoravano “in nero”: il titolare del locale dovrà pagare sanzioni per 50 mila euro e assumere il personale non dichiarato e rischia di dover sospendere l’attività per un congruo periodo di tempo. Gli agenti della Guardia di Finanza hanno agito in collaborazione con l’Ispettorato nazionale del Lavoro di Torino.
Nel corso dell’ispezione gli agenti hanno accertato che quasi l’intero staffa che lavora nel ristorante prestava la sua opera “in nero” senza garanzie assistenziali ed esposti a elevati rischi in termini di sicurezza.
E’ accaduto nei giorni scorsi. E non è tutto: nel corso degli accertamenti i finanzieri avrebbero riscontrato anche anomalie contabili e amministrazione che sono oggetto di un approfondito esame. Camerieri, pizzaiolo e cuoco, impiegati irregolarmente, sono tutti di giovane età.
L’intervento della Guardia di Finanza ha indotto infine l’imprenditore alla regolarizzazione dei dipendenti i quali hanno quindi potuto beneficiare, così come previsto dalla legge, di una regolare assunzione e di un’adeguata copertura assicurativa.
L’attività della Guardia di Finanza, attraverso la prevenzione e la repressione di ogni forma di concorrenza sleale, come quella dell’utilizzo di lavoratori “in nero”, che spesso vengono esposti a elevati rischi in termini di sicurezza e di garanzie assistenziali, vogliono tutelare tutti quegli imprenditori che operano nel pieno rispetto delle regole.