I carabinieri della stazione di Ivrea hanno tratto in arresto, la scorsa sera, in flagranza di reato, un cinquantasettenne, disoccupato, pregiudicato, senza fissa dimora, resosi responsabile di percosse ed atti persecutori nei confronti della ex compagna, cinquantenne. Era stata proprio la donna, pochi giorni prima, a denunciare ai Carabinieri della Compagnia di Ivrea le continue minacce dell’uomo che non si rassegnava alla fine del loro rapporto sentimentale. E così, dopo essersi rivolta ai militari dell’Arma, la donna era fiduciosa che la denuncia potesse finalmente porre fine al suo stato di preoccupazione, ripristinando le proprie abitudini di vita, modificate per “sfuggire” ai continui pedinamenti.

Ma così non è stato. L’altra sera, la donna, dopo aver incontrato l’ex nei pressi della stazione ferroviaria per un dialogo chiarificatore, è stata insultata e percossa, riuscendo con difficoltà a divincolarsi.     Il compagno, non ancora soddisfatto ha raggiunto l’abitazione della donna e ha iniziato a suonare ostinatamente il campanello, inducendola, spaventata, a richiedere l’intervento degli uomini dell’Arma.

Il tempestivo intervento della pattuglia dei Carabinieri di Ivrea ha evitato più gravi conseguenze. L’uomo, in evidente stato di alterazione alcolica, veniva altresì trovato in possesso di un coltello a serramanico, procedendosi quindi al suo arresto, conducendolo presso il carcere di Ivrea a disposizione dell’Autorità giudiziaria eporediese.