Minacce aggravate, porto abusivo di arma da sparo e ricettazione: sono queste le accuse contro un cittadino albanese di 47 anni arrestato dalla polizia a Ivrea. L’uomo è stato anche denunciato a piede libero insieme ad altri due connazionali, di 35 e 29 anni, per il reato di sequestro di persona.

La sera del 7 dicembre, in seguito a una segnalazione anonima pervenuta al Commissariato, i tre sono stati rintracciati in via Torino, a bordo di due auto proprio mentre il 47enne minacciava con una pistola il marocchino tenuto in ostaggio, intimandogli di telefonare a un proprio connazionale residente in quanto debitore insolvente di circa 30mila euro.

Gli operatori, appena giunti sul posto, hanno circondato le due auto in cui si trovavano i tre uomini, intimando loro di uscire dall’abitacolo. In quel frangente, uno degli albanesi ha tentato di fuggire ma è stato immediatamente immobilizzato. Il 47enne, vistosi scoperto, ha cercato di disfarsi senza successo della pistola, una Beretta 92 FS calibro 9×21 con colpo in canna e relativi proiettili, che è stata sequestrata.

La successiva perquisizione ha permesso agli agenti in servizio presso il commissariato di Ivrea di sequestrare anche una tanica di benzina.