
Ivrea: “Vestono troppo all’occidentale” e maltrattava moglie e figlia. Condannato un 67enne
Era finito alla sbarra con l’accusa di maltrattamento in famiglia. Nella mattinata di martedì 24 settembre il giudice monocratico del tribunale di Ivrea Antonio Borretta ha condannato a una pena di 2 anni e due mesi di reclusione un 67enne di nazionalità marocchina. I fatti contestati all’uomo risalgono nell’arco di tempo che va dal 20014 e il 20016 a Banchette e Perosa Canavese. Nel mese di febbraio del 2018 l’uomo era stato condannato, per lo stesso reato, a un anno e sei mesi.
La reiterazione è stata considerata un’aggravante che pesato non poco sulla decisione del giudice che ha revocato la misura della libertà condizionale. L’uomo era finito in tribunale perché non voleva che l’ex moglie, anch’ella di origine marocchina e la figlia 24enne, dopo essere andate via da casa, vivessero all’occidentale. Un comportamento che l’imputato non intendeva accettare così come non accettava il fatto che la figlia indossasse magliette e jeans. E il suo comportamento lo ha portato diritto in tribunale.