
Ivrea in lutto per la scomparsa di Riccardo Diane, artigiano e storico protagonista del Carnevale

Era stato investito da un’auto oltre due mesi fa ed è spirato la notte scorsa in una camera dell’ospedale di Ivrea: lo storico Carnevale di Ivrea piange la scomparsa di Riccardo Diane, 90 anni, artigiano conosciuto non soltanto a Ivrea ma in tutto il Canavese. L’incidente stradale del quale era stato vittima aveva avuto luogo mercoledì 7 novembre. Dopo un periodo di ricovero in ospedale aveva fatto ritorno a casa, ma in realtà non si era ripreso del tutto. Recentemente il suo stato di salute era decisamente peggiorato ed era stato ricoverato di nuovo in ospedale a Ivrea.
Riccardo Diane è stato per moltissimi anni uno dei protagonisti della manifestazione più importante della città: arancere negli anni che vanno dal 1947 al 1951, quando Ivrea e il Canavese si stavano riprendendo a fatica dagli enormi danni provocati della secondo conflitto mondiale, membro dello Stato Maggiore del Carnevale tra il 1963 al 1988. E poi ancora dignitario del Podestà nel Corteo Storico e Aiutante di Campo. Con Riccardo Diane scompare un rappresentante di una generazione che aveva ricostruito una città su solide basi e aveva dato un significato al futuro.
In tanti ricordano sui social la sua gentilezze, il suo fare riservato e la grande, grandissima passione per lo Storico Carnevale Eporediese. Ed proprio ai social che il Circolo Ufficiali Stato Maggiore di Ivrea affidano il proprio, personale cordoglio: “Ci lascia Riccardo Diane. Proprio nei primi giorni della nostra bellissima festa. Possiamo affermare che se ne va una persona che del Carnevale ha scritto tante pagine belle. Tanti i ruoli ricoperti, ma il più importante è stato quello da Aiutante di Campo.
Anni spesi affinché lo Stato Maggiore potesse avvalersi dell’aggettivo ‘Brillante’. Ancora oggi, nella sua bottega tra piazza Gioberti e il Ponte Vecchio, si respira il profumo di cuoio e Carnevale. Il presidente, il consiglio direttivo e i soci tutti sono vicini alla famiglia Diane, e soprattutto al nostro vice-presidente, nonché suo figlio, Paolo Diane”.