
Ivrea, l’uomo che ha ferito con due fendenti la madre 72enne, rimarrà in una cella del carcere

Paolo Enriello, l’uomo di 50 anni di Cossano, accusato per il tentato omicidio aggravato della madre Eliana Vogliano di 72 anni, rimane in carcere. Lo ha deciso il Giudice per le Indagini preliminari del tribunale di Ivrea Alessandro Scialabba al termine dell’udienza di convalida dell’arresto. Eliana Vogliano, a distanza di giorni dalla brutale aggressione durante la quale il figlio le aveva inferto con un coltello due fendenti, sta meglio. Ha perdonato il figlio ma non intende più vederlo dopo quanto è successo.
La drammatica vicenda ha avuto luogo nella tarda mattinata di martedì scorso intorno alle 12,30: dopo un violento alterco con la madre, scoppiato per futili motivi, Paolo Enriello avrebbe estratto dalla tasca un coltello dalla lama lunga 12 centimetri e ha colpito la madre al fianco e al collo. L’uomo si è reso contro della gravità dell’atto commesso nel momento in cui ha visto la madre a terra, riversa in un lago di sangue.
E’ stato lui insieme al padre a chiamare il 118 e i carabinieri. Il personale medico del soccorso avanzato ha immediatamente soccorso la donna ferita che è stata ricoverata all’ospedale di Ivrea. Gli esami clinici alla quale era stata sottoposta avevano evidenziato che le coltellate non avevano leso organi vitali e i medici hanno emesso una prognosi di venti giorni.
Il figlio-aggressore è stato denunciato per il possesso di sostanze stupefacenti dato che nel corso della perquisizione effettuata dagli uomini dell’Arma nell’abitazione, sono stati rinvenuto alcuni frammenti di fogli di marijuana del peso complessivo di tre grammi. L’uomo, che tempo fa aveva perso il lavoro e frequentava poco il paese, si trova attualmente in una cella del carcere di Ivrea.