
Ivrea, la Commissione per l’Unesco premia Bergamo e rimanda la canditura della città al 2018

La candidatura all’Unesco della città di Ivrea, fortemente voluta dalla figlia di Adriano Olivetti, Laura, scomparsa di recente, slitta al 2018. Ad aggiudicarsi il titolo di città patrimonio dell’umanità è stata la città di Bergamo per “le opera di difesa veneziane tra il XV e il XVII secolo. La commissione nazionale italiana Unesco, inizierà il prossimo anno il percorso di valutazione di candidare la città eporediese, una volta leader nella costruzione di macchine per scrivere prima e dell’informatica dopo.
Il comune di Ivrea considera comunque positiva la decisione del Comitato che passerà la palla al Comitato per il Patrimonio mondiale: “Questa decisione, pur rimandando di alcuni mesi la valutazione definitiva, conferma il positivo lavoro realizzato nel corso di questi ultimi tre anni contenuto nel Dossier di Candidatura e ci permette di iniziare a realizzare le azioni a breve termine previste nel Piano di Gestione”. Il primo cittadino Carlo Della Pepa ringrazia vivamente tutti coloro che hanno partecipato al raggiungimento di questo importante e prestigioso obiettivo che non solo concentra l’attenzione del mondo sull’insostituibile patrimonio culturale e sociale della città e del territorio eporediese, costituisce un’importante occasione di puntare sullo sviluppo cittadino, territoriale e della Città Metropolitana e del Piemonte.