Una nuova fase per la Diocesi di Ivrea. Dopo tre mesi dall’inizio del suo ministero episcopale, il vescovo monsignor Daniele Salera ha annunciato un ampio riassetto degli Uffici di Curia e degli Uffici Pastorali diocesani, con un messaggio rivolto ai fedeli e pubblicato sul sito della diocesi e sul settimanale Il Risveglio Popolare. Nel suo intervento, monsignor Salera ha condiviso le impressioni raccolte nei primi mesi di attività pastorale, parlando della “vitalità della nostra gente” e del “fresco entusiasmo dei giovani e dei bambini” incontrati durante le visite nelle parrocchie. Pur riconoscendo che molti volti e realtà restano ancora da conoscere, il vescovo ha sottolineato la necessità di avviare un nuovo percorso di ascolto, programmazione e formazione, che parte da una riorganizzazione strutturale della Curia.
Le nomine, che entreranno in vigore l’11 giugno 2025, rappresentano – secondo Salera – “una prima fase di discernimento” e mirano a costruire una struttura ecclesiale più dinamica e partecipata. Tra conferme e nuovi incarichi, il Vicario generale sarà don Luca Meinardi, che assumerà anche il ruolo di Moderatore di Curia, oltre a dirigere il Centro Diocesano per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso. Tra le altre figure chiave: Mons. Gianmario Cuffia (Cancelliere), Paolo Chiabotti (Direttore Ufficio Amministrativo e Vice Cancelliere), don Davide Smiderle (a capo del nuovo Ufficio Patrimonio, Rettore e legale rappresentante del Seminario Diocesano), Mons. Silvio Faga (Delegato per il Diaconato Permanente e la Formazione Permanente del Clero), padre Andrea Plichero c.o. (responsabile Ufficio Scuola e IRC), don Davide Rossetto (Pastorale Giovanile e Vocazionale e referente Casa Alpina “Gino Pistoni”), i coniugi Andrea Camerlo e Isabella Moretto (Pastorale Familiare). Conferme anche per Mons. Giovanni Battista Giovanino (Archivio Storico), Carlo Maria Zorzi (Comunicazioni Sociali), Suor Serena Munari f.m.f. (Centro d’Ascolto per la Tutela dei Minori e delle Persone Vulnerabili), affiancata dall’avv. Elio Gugliemino.
L’Ufficio Patrimonio e il Centro d’Ascolto sono le principali novità introdotte nel riassetto: il primo gestirà e ottimizzerà il patrimonio immobiliare della Diocesi, il secondo offrirà un punto di ascolto per le vittime di abusi. Introdotte anche figure di vicedirezione negli Uffici Catechistico, Liturgico e per la Pastorale della Salute, dove il dottor Eugenio Boux affiancherà il diacono Marco Florio. Manca ancora la nomina del responsabile dell’Ufficio per la Pastorale Sociale e del Lavoro, che sarà ufficializzata a breve. Con questa riorganizzazione, il vescovo Salera intende dare forma concreta a una Chiesa diocesana che cammini “come un unico Corpo animato dai diversi doni dello Spirito”. Il messaggio è chiaro: strutture rinnovate, ma soprattutto una visione condivisa, orientata alla corresponsabilità e alla partecipazione. “È tempo di costruire insieme – ha scritto Salera – servendoci degli strumenti adeguati per rispondere alle sfide del nostro tempo con spirito evangelico, creatività e dedizione.”