
Ivrea: i lavori nei repartti di Medicina e Dialisi dell’ospedale si faranno. Lo assicura la direzione dell’Asl T04

Ivrea: i lavori nei repartti di Medicina e Dialisi dell’ospedale si faranno. Lo assicura la direzione dell’Asl T04
I lavori all’ospedale di Ivrea? Si faranno. Lo sottolinea in una nota la direzione generale dell’Asl T04 dopo la polemica innscata dal Nursind, il sindacato delle professioni infermieristiche.
“La ristrutturazione della Dialisi di Ivrea prevede da un lato la progettazione esecutiva (in fase di completamento) di interventi di riqualificazione e adeguamento impiantistico e dall’altro i lavori di ampliamento presso il presidio di Castellamonte (ad oggi ultimati) che dovrà temporaneamente ospitare parte dell’attività nel periodo dei lavori. Terminata la progettazione verrà bandita la gara per i lavori.
Per quanto riguarda il personale, nonostante le note carenze evidenti a livello nazionale, il Cal di Caluso è in grado di soddisfare le esigenze attuali di tutti gli utenti del territorio. In settimana è stata deliberata l’assunzione di un medico nefrologo e da ottobre sarà completato l’organico infermieristico.
L’attività dialitica, a Caluso come negli altri presidi aziendali, viene quindi garantita e continuano incessanti le attività di reclutamento necessarie per completare l’organico e la copertura di eventuali e futuri turnovee”.
In relazione alla Medicina di Ivrea, pur ribadendo la mancanza dei citati fondi dedicati ai quali il NUrsin si riferisce sono in fase di predisposizione degli interventi di riqualificazione degli ambienti finalizzati agli adeguamenti normativi e al miglioramento delle condizioni assistenziali e di lavoro.
“E’ importante ricordare che il presidio di Ivrea rimane oggetto di importanti interventi di adeguamento normativo e potenziamento delle attività, tra i quali la realizzazione della nuova centrale termica (attualmente in corso), la nuova terapia intensiva (inaugurata da pochi mesi), la prossima installazione della risonanza magnetica e l’adeguamento delle linee elettriche principali.
Appare evidente che queste attività, unite a quelle in esecuzione in tutti gli altri presidi aziendali e ai 18 interventi previsti dal PNRR, prevedono un impiego di risorse umane ed economiche straordinarie, per garantire le quali l’Azienda è impegnata insieme agli organi competenti”.
In conclusione la dirigenza dell’azienda sanitaria canavavesana ribadisce la completa disponibilità a confrontarsi con le Organizzazioni Sindacali per condividere i percorsi attuativi migliori nel rispetto delle esigenze dei pazienti e dei dipendenti.