
Ivrea, i giudici assolvono con formula piena i tributaristi dello Studio Boaglio di Caluso

Ivrea, i giudici assolvono con formula piena i tributaristi dello Studio Boaglio di Caluso
Il tribunale di Ivrea ha pronunciato ieri, giovedì 5 dicembre, una sentenza di assoluzione piena nei confronti di Massimiliano Boaglio, noto tributarista di Caluso, della sorella Giuliana Boaglio e della dipendente Simona Ventre. La vicenda risale al periodo 2016-2018, quando numerosi imprenditori e titolari di partite IVA della zona avevano denunciato presunte irregolarità nella gestione fiscale da parte dello studio Boaglio.
Le accuse e il processo
Secondo l’inchiesta avviata dalla procura di Ivrea, lo studio Boaglio avrebbe celato le posizioni debitorie dei clienti nei confronti del fisco, causando il recapito di cartelle esattoriali da parte di Equitalia per tasse non pagate, che invece i clienti credevano di aver regolarmente saldato. L’inchiesta aveva attirato l’attenzione nazionale, con lo studio al centro di numerose trasmissioni televisive.
Il pubblico ministero aveva chiesto una pena di 2 anni e 9 mesi per Massimiliano Boaglio. Sebbene 62 dei capi d’imputazione fossero caduti in prescrizione nei mesi scorsi, Boaglio ha deciso di rinunciare alla prescrizione su una ventina di essi, sostenendo di voler dimostrare la sua innocenza.
La sentenza
La scelta si è rivelata vincente: il tribunale ha assolto tutti gli imputati, confermando l’assenza di responsabilità nei fatti contestati.