
Ivrea, sit-in di Casa Pound per condannare la presunta aggressione di una minorenne

La presunta aggressione ai danni di un a ragazza residente a Ivrea da parte di alcuni richiedenti asilo ha mobilitato non solo i militanti di Casa Pound ma anche diversi del quartiere Fiorana, dove avrebbe avuto luogo il tentativo di violenza. Per protestare contro una situazione caratterizzata da un clima teso e venato dalla paura, Casa Pound ha organizzato nel tardo pomeriggio di venerdì 15 settembre un sit-in al quale hanno preso parte numerosi attivisti del movimento politico.
Al sit-in ha fatto seguito una marcia pacifica nelle vie del quartiere eporediese. A organizzare la manifestazione è stato il padre della ragazza.
Sulle presunte molestie denunciate dalla minorenne stanno indagando gli agenti della polizia municipale di Ivrea. Igor Bosonin, portavoce della sezione eporediese di Casa Pound evidenzia come i residenti nel quartiere Fiorana stiano vivendo in un clima di paura e di insicurezza. “La passeggiata dopo il presidio è stato un modo per dimostrare a tutti che non abbiamo paura e non abbandoniamo il quartiere”.
Marco Racca, coordinatore regionale di Casa Pound, va dritto al sodo: come si fa a rimanere indifferenti- si chiede – di fronte ai reati commessi da coloro che giungono in Italia chiedendo asilo e protezione? La protesta monta e porta acqua al mulino di Casa Pound che è sempre pronta a mobilitarsi per chiedere maggiore sicurezza per i cittadini.