
Ivrea, esclusi dallo Stato Maggiore del Carnevale. Undici aspiranti ufficiali si rivolgono al Tar

L’odierna edizione dello Storico Carnevale di Ivrea approda al Tribunale Amministrativo Regionale che dovrà esprimersi sulla legittimità dell’esclusione dal bando di arruolamento di undici ufficiali. È la prima volta che accade un episodio così inusuale. Un episodio che sta suscitando non poco scalpore a Ivrea. Il ricorso redatto dall’avvocato torinese Bruno Sarzotti è stato notificato al sindaco di Ivrea Stefano Sertoli e al presidente della Fondazione Piero Gillardi.
Ma perché gli esclusi dal bando si sono rivolti ai giudici amministrativi? Per quanto tengono al Carnevale si motiva, tra l’altro, nel ricorso nel quale si invoca la procedura d’urgenza vista l’imminenza degli appuntamenti carnascialeschi. Se la richiesta venisse accettata la sentenza dovrebbe essere pronunciata il giorno precedente alla prima giornata della celeberrima “Battaglia delle Arance”. Ad innescare il problema è stata la decisione assunta da Comune e dalla Fondazione di pubblicare un bando a numero chiuso.
Una decisione dettata, stando a quanto sostengono il primo cittadino e il presidente della Fondazione per ragioni di sicurezza. Non è escluso che gli undici firmatari del ricorso sperino in un ripensamento da parte della Fondazione.