
IVREA: E’ MORTA ALL’ETA’ DI 64 ANNI, LAURA OLIVETTI, FIGLIA DI ADRIANO

Si è spenta all’età di 64 anni Laura Olivetti, la figlia del grande Adriano, l’imprenditore che trasformò Ivrea e gran parte del Canavese, in un grande laboratorio aziendale. Da tempo Laura Olivetti soffriva di una grave malattia. Donna di grande cultura, lauerata con lode in Lettere e Filosofia all’Università “La Sapienza” di Roma, dal 1997 era presidente della Fondazione Adriano Olivetti. Una vita intensa, spesa a fare in modo che la sua amata Ivrea e la figura non meno amata del padre, rimanesse viva nella memoria del mondo intero. Da anni abitava a Roma. Di recente era tornata nella sua casa di Ivrea dove ha esalato, circondata dall’affetto di amici e parenti, l’ultimo respiro.
Ivrea e il Canavese perdono una figura culturale di grande riferimento. Dopo la laurea ha collaborato con la cattedra di Igiene Mentale della Facoltà di Medeicina e Chirurgia dell’Università “La Sapienza” di Roma. Laura Olivetti si è anche occupata del problema dei rifugiati e ha dedicato gran parte della vita, in seno alla Fondazione che port ail nome del padre, alla costituzione dell’archivio storico. Tra le altre alte cariche che ha ricoperto figura anche quella di membro della Awr (l’Associazione per lo studio del problema mondiale dei rifugiati).
Nel 1979 fu anche Mugnaia del Caranevale di Ivrea. Nel passato, in occasione del cenyenario della fondazione dell’Olivetti, promosse la candidature di Ivrea a patrimonio dell’Umanità. Donna di grande spessore morale, Laura Olivetti, si dedicò con grande energia ai problemi sociali che affliggono gran parte dell’umanità. Quest’anno ha ricevuto il Premio Unesco “Ombre della Sera” alla Cultura ed era membro dell’organizzazione che riunisce i responsabili delle Fondazioni di tutto il mondo