
Ivrea: donna di 44 anni si avventura in montagna, ma sviene per l’ipotermia. È gravissima in ospedale

Ha rischiato la morte per ipotermia l’escursionista che era rimasta bloccata in quota perché non provvista dell’attrezzatura adatta per proseguire la discesa. Protagonista della disavventura alpina è stata di una donna di 44 anni, di Ivrea, di professione badante, originaria della Romania, rimasta bloccata lungo un sentiero del Monte Zerbion in Valle d’Aosta.
La donna era partita domenica 10 aprile dal Canavese per effettuare una suggestiva escursione che aveva già compiuto in passato, ma sempre nel periodo estivo. È stata soccorsa dagli uomini del Soccorso Alpino ed è stata trasportata a bordo dell’elisoccorso all’ospedale di Losanna, dove è stata ricoverata e versa in gravi condizioni di salute.
L’infortunio sarebbe accaduto durante la discesa dal sentiero che porta in vetta. Vetta che la donna avrebbe raggiunto ma a causa del freddo, dato che indossava un abbigliamento leggero e scarpe da trekking ha accusato un malore a causa dell’abbassamento della temperatura corporea.
A chiamare i soccorsi è stato il marito che si trova in Romania e al quale la moglie aveva trasmesso la posizione segnalata dal Gps. Quando i soccorsi sono giunti sul posto hanno rinvenuto la badante riversa a terra e priva di conoscenza.