
Ivrea, detenuto 35enne tenta di impiccarsi in cella. Salvato in extremis dalla polizia penitenziaria

Un detenuto italiano di origini sudafricane, 35enne, in carcere per omicidio, condannato all’ergastolo (ergastolo), mentre si trovava nel reparto osservazione del carcere di Ivrea, alle ore 14,00 di domenica 13 ottobre ha tentato il suicidio impiccandosi con una maglia annodata alle grate della propria cella.
Il detenuto, è stato salvato in extremis dall’immediato e tempestivo intervento degli agenti della polizia penitenziaria in quel momento in servizio. A dare notizia dell’accaduto in un comunicato stampa è l’Osapp (l’Organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria) per voce del segretario generale Leo Beneduci: “La Polizia Penitenziaria fa sempre il proprio dovere – indica ancora il dirigente dell’Osapp – anche quando risorse organiche e mezzi difettano come nel caso di Ivrea, ricordiamo che il carcere di Ivrea non ha un direttore e un comandante di reparto titolari, l’amministrazione penitenziaria invece a partire dagli uffici centrali sono silenti rispetto al caos esistente nelle carceri Italiane tant’è che sono diventate vere e proprie polveriere, tra aggressioni quotidiane, sputi, risse e altro”.