
Ivrea, condannato a 4 anni e sei mesi il panettiere che travolse un’auto e uccise il conducente

Condannato dal giudice a quattro anni e sei mesi di reclusione per aver procurato, in un incidente stradale, la morte di Oscar Clerico, mentre la figlia che allora aveva quattro anni ha riportato danni fisici permanenti. La moglie della vittima e mamma della bimba uscì dallo scontro miracolosamente illesa.
Sono trascorsi cinque anni dal momento in cui avvenne quel tragico e orribile incidente causato dal fuoristrada guidato da Manuel Patti, 35 anni, panettiere a Benna, un paese in provincia di Biella, che aveva travolto una Fiat Panda sulla quale viaggiava un’intera famiglia residente a Borgofranco d’Ivrea. Oscar Clerico, che si trovava alla guida dell’utilitaria, aveva 43 anni.
La bambina ha dovuto affrontare una lunga degenza in ospedale e anni di riabilitazione. Il giudice monocratico del tribunale di Ivrea Marianna Tiseo ha condannato Manuel Patti a tre anni e sei mesi di reclusione per l’omicidio colposo aggravato e a un anno per omissione di soccorso.
Dopo aver provocato il terribile incidente Manuel Patti era fuggito. I carabinieri lo hanno fermato quando, alcune ore dopo dopo il tragico schianto, il panettiere era tornato sul luogo dell’incidente mortale. I carabinieri scoprirono che era ubriaco. Ma il reato della guida in stato d’ebbrezza è caduto in prescrizione.
L’incidente stradale ebbe luogo alla periferia di Montalto Dora, lungo la strada statale 26. L’imputato, ancor prima del processo aveva risarcito la famiglia con un milione di euro. I legali del panettiere attendono che siano depositate le motivazioni della sentenza per ricorrere in Appello.