Ivrea: caso Ceste, l’avvocato Scolari difende Michele Buoninconti

05/08/2015

Non bisogna essere degli esperti in vicende giudiziarie per comprendere che quello di difendere Michele Buoninconti, sospettato di aver ucciso la moglie Elena Ceste, non sarà un compito facile. Ma all’avvocato Enrico Scolari, le sfide piacciono e fanno parte del suo mestiere. Il professionista fa parte fin dall’inizio della sua attività del Foro di Ivrea. La vicenda relativa alla misteriosa morte di Elena Ceste, da mesi tiene banco in tutte le trasmissioni che si occupano di “gialli” e nei Tg di varie reti televisive.

L’avvocato Enrico Scolari affiancherà la collega Chiara Girola, professionista astigiana che fa parte del collegio della difesa. Buoninconti, è noto, è accusato di omicidio volontario e di occultamento di cadavere. Non è la prima volta che l’imputato viene abbandonato dai suoi legali: ne è la concreta dimostrazione il fatto che ancora prima che iniziasse il processo penale, Alberto Masoero e Massimo Tortoroglio abbiano rinunciato al loro incarico. La misteriosa morte di Elena Ceste è, insieme a quella di Yara Gambirasio, una delle vicende di cronaca nera che hanno maggiormente colpito l’immaginario popolare.

Elena, 37 anni (all’epoca della scomparsa), madre e moglie dalla condotta apparentemente irreprensibile, il mattino del 24 gennaio 2014 era scomparsa da casa a Costigliole d’Asti: inutili le ricerche iniziate dalle forze dell’ordine che avevano setacciato palmo a palmo una vasta area. Poi, la mattina del 18 ottobre 2014, la svolta: Elena Ceste fu ritrovata cadavere in un canale di scolo del rio Mersa, a poca distanza dalla sua abitazione, coperta da un telo e dal terriccio.

Per gl’inquirenti l’unico responsabile della morte di Elena Ceste non poteva essere che il marito Michele Buoninconti, 45 anni, attualmente detenuto nel carcere astigiano. Il processo con rito abbreviato, chiesto dai difensori dell’uomo, è stato rinviato dal giudice al prossimo 23 settembre. I genitori di Elena Ceste si sono costituiti parte civile nel processo penale. Questi i fatti salienti che hanno caratterizzato questa lunga e dolorosa vicenda: Elena, il mattino della sua scomparsa, avrebbe dovuto accompagnare i figli a scuola. Stando a quanto sostiene filo marito, quel giorno la moglie gli aveva detto che era indisposta e aveva chiesto a lui di accompagnare a scuola i figli.

Al ritorno a casa, Michele Buoninconti si rese conto la moglie era sparita senza lasciare traccia. Non uno scritto, un indizio, nulla che potesse far luce sulle ragioni di un allontanamento così repentino e inspiegabile. Da quando il corpo della donna è stato ritrovato, nove mesi dopo la scomparsa, la procura di Asti non ha avuto dubbi e si è dichiarata convinta che l’uomo abbia soppresso la moglie strangolandola e occultandone in seguito il cadavere nel canale di scolo. A giudizio della Procura il sospettato “avrebbe cagionato la morte del coniuge per causa asfittica, avendo agito con premeditazione rappresentata dall’avere programmato e pianificato il delitto con perdurante volontà omicida, frutto di ferma e irrevocabile risoluzione criminosa”.

L’uomo si è strenuamente difeso sostenendo che la moglie era in preda a una crisi di natura psicotica e che si era allontanata da casa senza vestiti. In preda ad un raptus, ha sempre sostenuto, sarebbe poi caduta nel canale del rio Mersa e sarebbe morta a causa del freddo. I pm contestano con vigore le dichiarazioni del marito e basano il castello accusatorio sulle risultanze delle indagini di laboratorio, effettuate dagli specialisti e dai periti informatici. Un punto fermo in questa intricata storia sarà posto con la sentenza che il magistrato pronuncerà al termine del processo celebrato con il rito abbreviato. Sulle motivazioni che l’hanno spinto ad abbandonare questo caso, l’avvocato Massimo Tortoroglio non si sbilancia.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona CanaveseNews - News dal Canavese e dintorni

Potrebbero interessarti

Adriana Lanzetti, mamma e nonna amata: il dolore di Foglizzo per la sua scomparsa a soli 61 anni

Adriana Lanzetti, mamma e nonna amata: il dolore di Foglizzo per la sua scomparsa a soli 61 anni

Un dolore profondo ha colpito nelle ultime ore la comunità di Foglizzo per la scomparsa di Adriana Lanzetti, venuta a mancare all’età di 61 anni dopo una lunga battaglia contro un male incurabile. La notizia della sua morte si è rapidamente diffusa in paese, lasciando sgomenti quanti la conoscevano e la stimavano. Adriana era una […]

07/12/2025

Fiamme nella notte sulla Sp87: rimessa agricola distrutta a San Benigno. L’incendio domato dai Vigili del Fuoco

Fiamme nella notte sulla Sp87: rimessa agricola distrutta a San Benigno. L’incendio domato dai Vigili del Fuoco

Paura nel tardo pomeriggio di sabato 6 dicembre 2025 a San Benigno Canavese, dove una rimessa adibita al deposito di attrezzi agricoli è stata avvolta dalle fiamme lungo strada dell’Alpina (Sp87), in direzione Bosconero. L’incendio, le cui cause sono ancora in fase di accertamento, non ha fortunatamente provocato feriti. A lanciare l’allarme è stato lo […]

07/12/2025

Reati in lieve aumento dopo 15 anni: Chivasso si interroga sulla sicurezza reale e su quella percepita

Reati in lieve aumento dopo 15 anni: Chivasso si interroga sulla sicurezza reale e su quella percepita

Nel pomeriggio di venerdì 5 dicembre, nella Sala Consiliare del Comune di Chivasso, si è svolto un importante convegno dedicato al tema della sicurezza, reale e percepita, uno degli argomenti più sensibili per la vita quotidiana dei cittadini. L’iniziativa, promossa dal Comune di Chivasso con il patrocinio della Regione Piemonte e della Città Metropolitana di […]

07/12/2025

San Maurizio Canavese: si fingono dipendenti comunali e derubano una vittima: allarme truffe in Canavese

San Maurizio Canavese: si fingono dipendenti comunali e derubano una vittima: allarme truffe in Canavese

Non si arresta l’ondata di truffe in Canavese, dove continuano ad arrivare segnalazioni di malviventi che si spacciano per dipendenti pubblici per introdursi nelle abitazioni e mettere a segno furti. L’ultimo episodio è avvenuto nella mattinata di mercoledì 3 dicembre a San Maurizio Canavese. A rendere noto l’accaduto, mettendo in guardia la popolazione, è stata […]

07/12/2025

Volpiano, tragedia sull’autostrada Torino-Aosta: morta bambina di pochi mesi sbalzata fuori dall’auto

Volpiano, tragedia sull’autostrada Torino-Aosta: morta bambina di pochi mesi sbalzata fuori dall’auto

Tragedia nel tardo pomeriggio di oggi, sabato 6 dicembre sull’autostrada Torino-Aosta: una bambina di pochi mesi ha perso la vita in un terribile incidente stradale. La piccola viaggiava a bordo di una Fiat 500X insieme alla madre, quando, poco prima delle 20,00 la vettura, per cause in via di accertamento, è carambolata contro lo spartitraffico […]

06/12/2025

Fidas di Favria, un dicembre all’insegna della gratitudine: pandoro, calendario e ultimo prelievo dell’anno

Fidas di Favria, un dicembre all’insegna della gratitudine: pandoro, calendario e ultimo prelievo dell’anno

Favria si prepara a chiudere il 2025 nel segno della solidarietà. La Fidas di Favria ha voluto ringraziare pubblicamente tutti i donatori che, nel corso dell’anno, hanno compiuto un gesto semplice ma fondamentale: donare il sangue, salvando vite e rafforzando il senso di comunità. Per esprimere concretamente la propria riconoscenza, l’associazione ha organizzato un momento […]

06/12/2025

Disabilità, cresce la domanda e aumentano i costi: confronto aperto con i genitori al Ciss di Chivasso

Disabilità, cresce la domanda e aumentano i costi: confronto aperto con i genitori al Ciss di Chivasso

Si è svolto giovedì 4 dicembre, nella sede del Ciss di Chivasso, l’incontro tra la Rete dei servizi di assistenza educativa territoriale e semi-residenziali diurni per persone con disabilità e una delegazione di genitori degli utenti. Un momento di confronto utile per fare il punto sul presente e sulle prospettive future dei servizi. Alla riunione […]

05/12/2025

Castellamonte, ricerca e visione: l’artista e fotografo Alessandro Truffa tra i finalisti del Premio Castelfiorentino

Castellamonte, ricerca e visione: l’artista e fotografo Alessandro Truffa tra i finalisti del Premio Castelfiorentino

Prosegue con importanti riconoscimenti il percorso artistico di Alessandro Truffa, fotografo canavesano selezionato tra i finalisti dell’edizione 2025 del Premio Castelfiorentino per le Arti – sezione Fotografia Contemporanea. Il suo nome compare ufficialmente nella short-list degli artisti in mostra grazie al progetto 432 Hz, che gli è valso l’accesso alla fase finale di uno dei […]

05/12/2025

Balme piange la scomparsa di Paolo Henry, custode della tradizione delle guide alpine. Aveva 87 anni

Balme piange la scomparsa di Paolo Henry, custode della tradizione delle guide alpine. Aveva 87 anni

Balme dice addio a Paolo Henry, scomparso nei giorni scorsi all’età di 87 anni. Con lui se ne va una figura simbolica della storia alpina delle Valli di Lanzo, punto di riferimento per intere generazioni e ultimo grande custode di una tradizione che ha reso celebre il piccolo borgo ai piedi delle Alpi Graie. Henry […]

05/12/2025