
Ivrea: il Carnevale si conclude con gli Scarli in fiamme e con polenta e merluzzo

Con la tradizionale distribuzione di polenta e merluzzo in Piazza La Marmora, ha avuto luogo, mercoledì 1° marzo, l’ultimo appuntamento del calendario ufficiale dello Storico Carnevale di Ivrea: un’edizione caratterizzata da inaspettati numeri da record. Non solo grande affluenza di pubblico nella mite e soleggiata giornata di domenica (oltre 20.000 ingressi paganti per un totale di circa 35.000 persone in città tra turisti, eporediesi e componenti) ma grande partecipazione anche nelle giornate di lunedì e martedì che tradizionalmente sono meno affollate.
Nella serata di martedì 28 febraio, Piazza di Città è stata letteralmente invasa da tutte le squadre riunitesi ordinatamente per la cerimonia delle premiazioni: le macchie di colore esultanti e acclamanti corrispondenti ad ogni squadra sono state, come sempre, molto suggestive. La diretta live sulla pagina Facebook ufficiale del Carnevale ha raggiunto in poche ore oltre 90mila persone e 800 condivisioni.
Un fiume di persone ha poi partecipato alla cerimonia dell’abbruciamento degli Scarli con protagonisti i piccoli Abbà – a loro il compito di appiccare il fuoco allo Scarlo issato nella piazza del proprio rione – e alla Marcia Funebre, uno dei momenti più toccanti ed emozionanti del Carnevale.
Come prevede il rigido cerimoniale, il Generale a piedi col suo cavallo, lo Stato Maggiore e i piccoli Abbà, seguiti dai cittadini, si sono recati in piazza Ottinetti dove, per l’ultima volta è stata intonata dai Pifferi e Tamburi la “Generale”. Qui, a compenso del lavoro svolto, il Generale Claudio Ferrero ha versato simbolicamente il soldo al primo Piffero per poi salutare, ringraziare e dare l’appuntamento al prossimo anno a ogni membro dello Stato Maggiore. Tangibile l’emozione di tutti i cittadini al seguito che – in rigoroso silenzio – hanno seguito il percorso accompagnati dal tintinnio metallico causato dalle spade che toccavano terra e da qualche scalpitio di zoccoli di cavallo.
Splendida e impeccabile Domenica Venditti, l’acclamata Violetta che, durante l’abbruciamento in Piazza di Città, in piedi sul cocchio dorato ha levato la spada fiera e visibilmente emozionata finché la bandiera tricolore in cima allo Scarlo non è stata del tutto consumata dal fuoco. Complici le giornate di sole che hanno caratterizzato questa edizione, il fuoco ha abbruciato velocemente gli scarli – segno di buon auspicio per l’anno da poco iniziato – rallegrando ancor di più il pubblico festoso.
Le fiamme crepitanti che hanno avvolto ogni quartiere di Ivrea sono il simbolo di vitalità e di buon augurio lasciati in dono dal Carnevale che così si conclude.