
Ivrea: bimba con due mamme. Dopo i dinieghi il Comune accetta di registrare le due donne
Ivrea: bimba con due mamme. Dopo i dinieghi il Comune accetta di effettuare le registrazioni
La recente decisione del Comune di Ivrea segna un passo avanti nella tutela dei diritti delle famiglie omogenitoriali in Italia. Nonostante l’attuale legislazione italiana non consenta il riconoscimento di due genitori dello stesso sesso, l’amministrazione comunale ha scelto di riconoscere ufficialmente entrambe le madri di una bambina di cinque mesi, offrendo una protezione temporanea in attesa del completamento del processo di adozione formale.
Questo cambiamento di rotta da parte del Comune, che in precedenza aveva respinto la richiesta della madre “intenzionale”, rappresenta un atto coraggioso e inclusivo, frutto di un profondo percorso di riflessione e dialogo. Il sindaco Matteo Chiantore ha evidenziato l’importanza della decisione per il benessere della bambina, mentre l’assessore alle pari opportunità, Gabriella Colosso, ha sottolineato il valore di questo atto in un contesto sociale in evoluzione.
Le madri della bimba, Maria Ines “Manè” Townsend e Benedetta Mazzuchetti, hanno accolto con entusiasmo il riconoscimento, vedendolo come un importante precedente per il riconoscimento delle famiglie omogenitoriali in Italia. Questo caso dimostra come le istituzioni locali possano talvolta anticipare lo Stato nell’affrontare questioni sociali di grande rilevanza.