
Ivrea, aumentano i controlli della polizia ferroviaria per garantire la sicurezza dei passeggeri

Il trend nazionale sugli incidenti mortali nell’ambito ferroviario causati da un non corretto comportamento degi passeggeri è in crescita: in virtù di questo è stata incrementata da parte della Polizia di Stato l’attività di contrasto a tutti i comportamenti anomali ed illeciti nelle stazioni. Tra questi sicuramente l’attraversamento dei binari rimane una delle insidie principali per chiunque si muova in stazione. Pertanto il Servizio Polizia Ferroviaria ha dedicato una giornata di controlli straordinari su scala nazionale per il contrasto a tale fenomeno.
Il Compartimento di Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta, con tutte le dipendenti articolazioni presenti sul territorio delle due regioni, ha intensificato l’attività di contrasto nella giornata del 30 gennaio scorso.
I servizi, mirati alla prevenzione di tutte le condotte che rappresentano un rischio per l’incolumità dei viaggiatori in ambito ferroviario, sono stati effettuati nelle stazioni maggiormente interessate allo spostamento di adulti e ragazzi che utilizzano il treno quotidianamente per motivi di lavoro o di studio.
Nella provincia di Torino i controlli hanno interessato le principali stazioni del capoluogo ed in particolare quella di Porta Nuova, Porta Susa, Lingotto, Bardonecchia, Settimo Torinese e Ivrea.
Nel corso delle attività, all’interno della stazione di Torino Porta Nuova, il personale di pattuglia ha anche proceduto all’arresto per tentato furto di un trentaseienne nord africano che, all’interno di un locale di ristorazione dell’atrio di stazione, tentava di rubare ad un cliente la borsa ed il relativo computer. Un altro cliente accortosi del gesto, ha dato l’allarme e subito ha fornito la descrizione agli agenti immediatamente intervenuti che, poco distante, lo hanno rintracciato, procedendo al suo arresto. Lo straniero è stato condannato il giorno dopo con rito per direttissima a 8 mesi di reclusione dal Tribunale di Torino.
Oltre alla presenza operativa negli scali, la Polizia Ferroviaria è promotrice del progetto “Train to be cool” e incontra gli studenti direttamente nelle scuole per sensibilizzarli all’adozione di comportamenti corretti e improntati alla legalità in ambito ferroviario, per tutelare la sicurezza loro e degli altri. A breve sarà proprio nelle scuole di Acqui Terme (AL), Savigliano (CN), Omegna (VB), Rivarolo e Cuorgnè (TO) che la Polfer incontrerà i ragazzi.