
Ivrea, assalto al carcere con fumogeni e bombe carta

Bombe carta e fumogeni esplosi contro il carcere di Ivrea. E’ accaduto nel pomeriggio di sabato scorso, davanti alla casa circondariale eporediese. Un gesto dimostrativo e di contestazione, attuato pare, da una quindicina di presunti anarchici che hanno scandito, durante l’assalto, lo slogan “Libertà per i detenuti”.
Petardi e fumogeni hanno oltrepassato il muro perimetrale del carcere che, per fortuna, non hanno colpito nessuno degli agenti penitenziari di guardia e che, non hanno provocato danni al muro perimetrale del carcere. Il lancio degli esplosivi ha soltanto provocato un principio di incendio subito soffocato dagli agenti della polizia penitenziaria.
Carabinieri e polizia sono intervenuti in forze ma gli attivisti sono riusciti a fuggire a far perdere le proprie tracce. Per identificare gli aggressori, gli agenti della Digos di Torino stanno attualmente visionando le registrazioni effettuate dagli impianti di videosorveglianza. Sarà probabilmente una coincidenza, ma il blitz ha avuto luogo poche ore prima all’attacco dei No Tav al cantiere di Chiomonte in Val di Susa.
Quasi contemporaneamente, al carcere “Cotugno e Lo Russo” di Torino è stata inscenata una manifestazione di protesta che presenta diverse analogie con quanto è accaduto a Ivrea.