
Ivrea, al Movicentro la drammatica testimonianza di un bambino-soldato congolese

Era un bambino-soldato in Congo. Uno dei tanti strappati in tenera età con la forza alle famiglie dai guerriglieri per trasformarli in feroci assassini. Junior Nzita Nsuami era uno di questi ed è tra i pochi fortunati che è riuscito a sottrarsi ad un destino incerto.
Lunedì 9 novembre sarà presente al Movicentro di Ivrea ospite dello “Zac!” in occasione di un evento promosso e realizzato dal Centro Documentazione Pace, Emergency, Good Samaritan, MIR, Pax Christi, Acmos, Libera, il Centro migranti e il Centro Gandhi.
Junior Nzita Nsuami è inviato dal Segretario dell’Onu per la prevenzione del fenomeno dei bambini-soldato in Congo e promotore della campagna denominata “Enfants pas soldats”.
All’incontro interverrà anche Maria Costanza Trapanelli presidente del Comitato Unicef di Torino. In questa particolare occasione si celebra, infatti, l’anniversario della Convenzione dell’Onu sui diritti dell’infanzia, approvata dalle Nazioni Unite il 20 novembre 1989.