Ivrea, aggrediti in carcere un ispettore e un agente della polizia penitenziaria. La denuncia del sindacato.

Nel tardo pomeriggio di ieri, sabato 9 maggio presso il primo piano detentivo della Casa Circondariale d’Ivrea, ha avuto luogo l’ennesima aggressione ai danni del Personale di Polizia Penitenziaria. A confermare ufficialmente la notizia è il Sarap, il sindacato autonomo della Polizia Penitenziaria. Un detenuto di origini marocchine a seguito di una perquisizione dove veniva rinvenuto un oggetto non consentito, più precisamente una macchinetta per tatuaggi ha aggredito l’ispettore in servizio e un agente operante nel reparto.

“Il detenuto giunto nell’ufficio dove gli veniva contestato il rinvenimento della macchinetta, portava a seguito l’azione, iniziando prima a lanciare la scrivania e le sedie che vi erano nella stanza, per poi scagliarsi contro l’ispettore e contro che l’agente intervenuto che accadesse il peggio”.

A questo proposito, i rappresentati della tutela dei diritti del Personale di Polizia Penitenziaria del Sarà (il Sindacato Autonomo Ruolo Agenti Penitenziari), il segretario Regionale Salvatore Fantasia e il vicesegretario Mattia Frau “si augurano che tali episodi a danno del Personale, il quale tutti i giorni si trova in prima linea rischiando la propria incolumità, non accada più. Pertanto, cogliamo l’occasione per dire ai nostri vertici, di intervenire e cercare di garantire al personale presidi atti a respingere tali gesti anticonservativi, e che per chi pone in essere tali episodi, venga punito con pene aggravanti, salvaguardando l’incolumità di chi lavora in contesti già difficoltosi.

Esprimiamo tutta il nostro rammarico e porgiamo i saluti con l’augurio di una pronta guarigione agli operatori aggrediti”.