
Ivrea, aggredisce l’amico con una bottiglia di birra e con i cocci lo ferisce gravemente

E’ finito in manette per aver ferito con i cocci di una bottiglia l’uomo con il quale stava bevendo una birra. E’ successo nel pomeriggio di ieri al Movicentro di Ivrea: un uomo di 45 anni ha aggredito il compagno colpendolo alla testa con la bottiglia di vetro che è andata i frantumi. Poi, con i cocci, lo ha ferito in varie parti del corpo. La vittima dell’aggressione è un uomo di origine tunisina di 37 anni. G.M. residente a Ivrea, avrebbe colpito l’uomo per “futili motivi”.
L’aggressione poteva sfociare in vera tragedia se non fosse stato per l’intervento di due agenti di polizia che stavano pattugliano in borghese proprio quell’aera. Ancora non si sa che cosa abbia originato la vicenda: sta di fatto che G.M, prima ha spaccato la bottiglia in testa al tunisino e poi lo ha colpito per ben tre volte con i cocci, ferendolo in altrettante parti del corpo. L’aggredito è uscito dal locale ed è fuggito in strada chiedendo aiuto ai passanti. I due agenti in borghese sono immediatamente intervenuti e hanno disarmato l’aggressore che è stato condotto in commissariato a Ivrea.
Sul luogo dell’aggressione è intervenuto anche il personale del 118 che ha trasportato il ferito al pronto soccorso dell’ospedale di Ivrea: gli accertamenti clinici hanno appurato che le ferite riportate non hanno toccato organi vitali. Giunto in commissariato G.M. ha anche opposto resistenza agli agenti di polizia per cui, oltre all’accusa di lesioni gravi dovrà anche rispondere del reato di resistenza a pubblico ufficiale. A interrogarlo è stato il vicequestore Gianluigi Brocca, ma l’arrestato non ha voluto spiegare per quale motivo ha aggredito il tunisino.