
Ivrea: 15mila persone al Giovedì Grasso. In 45 soccorsi dalla Croce Rossa. Ubriachi anche i minori

Quindicimila persone: sono coloro che hanno preso parte alla festa del giovedì grasso che precede la celeberrima battaglia delle arance che ha luogo a Ivrea da domeni 11 a martedì 13 febbraio. Il personale sanitario del 118 ha effettuato 45 interventi nei punti allestiti dalla Croce Rossa a causa dell’abuso di bevande alcoliche. Quel che più preoccupa che nella maggior parte dei casi (almeno 40) a ricorrere alle cure dei medici sono stati minorenni.
Sei di essi sono stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale di Ivrea. Il Giovedì Grasso eporediese è stata anche caratterizzato da alcune risse, prontamente sedtae dall’intervento delle forze dell’ordine. Questa sera, sabato 10 febbraio alle ore 21,00, Violetta, la Vezzosa Mugnania, la cui identità è ancora tenura gelosamente segreta, si affaccerà dal balcone del Palazzo di Città per rivere il tributo della popolazione festante.
Nella mattinata di domenica 11 febbraio sono attese 20 mila persone, il massimo consentito dal piano di sicurezza redatto in base alle ferree disposizioni della circolare Gabrielli e relativa al post Piazza San Carlo.
La leggenda racconta che Violetta, l’eroina del Carnevale di Ivrea, figlia di un mugnaio di Ivrea uccise in un atto di ribellione e di estremo coraggio, il tiranno che costringeva le giovani spose allo ius prime noctis. Violetta era l’ultima sposa dell’anno: la notte dell’incontro, dopo averlo sedotto, tagliò la testa al tiranno, dando inizio alla rivolta popolare. Una rivolta che oggi è simboleggiata dalla Battaglia delle Arance.