Nella notte tra il 15 e il 16 aprile 2024, un evento drammatico ha turbato la quiete della provincia di Torino. Un inseguimento mozzafiato si è svolto lungo i settanta chilometri che separano la città di Torino dal comune di Issiglio, ed è culminato con l’arresto di un uomo di 44 anni, italiano, alla guida di un furgone. La vicenda ha avuto inizio quando una pattuglia di polizia ha tentato di fermare il veicolo per un controllo di routine in corso Francia, a Torino. Contrariamente alle aspettative, l’uomo ha rifiutato di cooperare e, riaccendendo il motore, si è dato alla fuga.

La polizia stradale, con tre auto, ha intrapreso un inseguimento cauto ma deciso, seguendo il fuggitivo lungo l’autostrada Torino-Aosta e proseguendo poi per la strada pedemontana verso la Valchiusella. Durante la fuga, l’uomo ha addirittura speronato una delle auto della polizia, fortunatamente senza causare feriti tra gli agenti. L’epilogo si è verificato in Valchiusella, dove, con l’ausilio dei carabinieri di Ivrea, il furgone è stato finalmente intercettato e bloccato.

Il conducente, dopo essere stato condotto in caserma, è stato denunciato per una serie di gravi reati: resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di sottoporsi all’alcoltest, danneggiamento e detenzione di armi, essendo stato trovato in possesso di un coltello.