Nelle ultime ore, la compagnia dei carabinieri di Venaria Reale è stata protagonista di due distinti interventi che hanno portato all’arresto di due individui nelle località di Barbania e Ciriè, rispettivamente per aggressione e detenzione di sostanze stupefacenti.

Barbania

A Barbania, un cinquantenne è stato posto in stato di fermo dopo una chiamata al numero di emergenza 112 da parte della moglie. La donna ha richiesto aiuto a seguito di un’aggressione subita dal marito in stato di ebbrezza. Al loro arrivo, i militari sono stati anch’essi aggrediti dall’uomo, che è stato conseguentemente arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. È stato inoltre emesso un provvedimento cautelare che vieta all’uomo di avvicinarsi alla compagna e ai figli.

Ciriè

Il secondo episodio si è verificato a Ciriè, dove un ventinovenne è stato arrestato dopo ripetute richieste di denaro alla madre per l’acquisto di droga. La segnalazione è stata fatta dalla donna stessa ai carabinieri, che hanno proceduto all’arresto del giovane su richiesta del pm della procura di Ivrea, il quale ha ordinato la detenzione in carcere.

Il tossicodipendente, già noto alle forze dell’ordine per precedenti provvedimenti di non avvicinamento alla famiglia poi revocati, era caduto nuovamente nella spirale dell’abuso di sostanze stupefacenti nonostante avesse promesso di intraprendere un percorso di disintossicazione.