
Agliè: pensionata morì cadendo dalla scala della casa di riposo. Assolte due operatrici sanitarie

Si è concluso con l’assoluzione perché il fatto non sussiste il processo penale a carico di due operatrici sanitarie finite in tribunale con l’accusa di omicidio colposo per la morte di un’anziana ospite. Per Anna Maria C. 64 anni, residente a Pertusio e Carmela V. 58 anni residente ad Agliè. La vicenda aveva avuto luogo il 25 marzo del 2013: la donna, Irma Pezzetti Tonion di 78 anni, venne ritrovata senza vita all’esterno della casa di riposo, proprio ai piedi della scala antincendio. Il cadavere venne scoperto da un’altra operatrice sanitaria.
L’autopsia, eseguita sul cadavere dell’anziana, accertò che la causa del decesso era da addebitarsi alla caduta dalla scala anticendio. Nel corso delle indagini condotte dai carabinieri e coordinate dalla procura di Ivrea, un altro operatore sanitario in servizio presso la casa di riposo, dichiarò di aver visto l’ospite in due occasioni, in buone condizione di salute, proprio la mattina del decesso.
Una versione smentita dal medico legale che aveva confermato nella relazione autoptica che il decesso era avvenuto nella serata del 24 marzo e non la mattina del 25. Ed è per questa ragione che le due operatrici sanitarie in servizio quella tragica sera nella struttura sanitaria alladiese: a giudizio ella pubblica accusa non avrebbero verificato la presenza in camera dell’anziana pensionata e, soprattutto non avrebbero effettuato con la dovuta diligenza il consueto giro di controllo. Il giudice monocratico del tribunale di Ivrea ha accolto la tesi della difesa ha assolto le sue imputate.