L’assessore alla Sanità del Piemonte, Luigi Icardi, ha rassicurato i cittadini sulla qualità dell’acqua potabile della regione, sottolineando che i livelli di Pfas, sostanze chimiche di sintesi usate in vari processi industriali, sono ben al di sotto dei limiti stabiliti dalla legge. Lo ha dichiarato in aula, rispondendo alle interrogazioni di alcuni consiglieri regionali preoccupati per la possibile contaminazione da parte del polo chimico di Spinetta Marengo, nel Comune di Alessandria.

Le Pfas, che hanno una bassa tossicità, sono oggetto di una crescente attenzione da parte della normativa europea, che prevede il rafforzamento dei controlli e la definizione di criteri più rigorosi per garantire la sicurezza delle acque destinate al consumo umano entro il 2026.

Icardi ha ricordato che in Piemonte si effettuano da decenni indagini chimiche e microbiologiche sull’acqua e che l’Asl di Alessandria ha provveduto a individuare fonti di alimentazione sicura per i residenti nelle zone a rischio.

Ha inoltre precisato che il monitoraggio delle Pfas è stato effettuato con il supporto del Comitato etico in forma di sperimentazione, non essendo necessaria un’azione di sanità pubblica in quanto i limiti erano inferiori a quelli previsti dalla legge.