
In calo i furti e le rapine, in aumento gli arresti. Nel 2015 il Canavese è stato più sicuro

Il Canavese è più sicuro. I dati diramati dalla Compagnia dei carabinieri di Ivrea parlano chiaro: meno furti e più arresti. Il bilancio relativo all’attività dell’Arma sul territorio di competenza costituito da 95 comuni e un bacino di 165 mila abitanti, registra un saldo positivo: rispetto al 2014 i militari hanno effettuato il 3% di arresti in più che si aggiunge al decremento del 2% dei reati complessivi. In poche parole: nel 2014 sono stati compiuti 5mila 12 reati a fronte dei 4mila 913 dello scorso anno. I reati che invece chiedono denunce e arresti sono invece in crescita: dai 1.270 del 2014 si è passati al 1.326 del 2015 pari a un incremento del 4%.
In calo, invece, i furti che passano dai 2mila 887 nel 2014 ai 2mila 651 (-8%). In particolare il decremento riguarda i furti compiuti dai malviventi nelle abitazioni: 821 nel 2014 e 698 nel 2015 e anche le rapine che segnano un decremento pari al 30% rispetto a due anni fa. Nell’Alto Canavese e nell’Eporediese sono state 30 nel 2015 e 44 nel 2015. In controtendenza gli arresti che passano dai 95 dello scorso contro i 92 di due anni fa. In calo anche le denunce: 1.360 nel 2015 contro le 1.752 del 2014. Nell’ambito dell’attività investigativa antidroga gli uomini guidati dal tenente Domenico Guerra hanno fatto scattare le manette ai polsi di 14 persone con l’accusa di spaccio, denunciato 37 persone e segnalato alla Prefettura di Torino altre 150 per assunzione di sostanze stupefacenti.