30/10/2018
Cronaca
Imprenditore canavesano evade 8 milioni di euro. Denunciato dalla Finanza, rischia 6 anni di carcere
Canavese
/Lo smaltimento dei rottami ferrosi e degli scarti della lavorazione incideva in modo considerevole sui costi di numerose aziende del Canavese che si occupano, in particolare, di realizzazioni prodotte mediante l’utilizzo di materiali ferrosi. Per questo motivo un imprenditore canavesano, socio di maggioranza di una società del settore dei rottami, ha pensato di mettersi in proprio, dapprima mettendo in liquidazione la società e poi, sfruttando le conoscenze acquisite e usufruendo dell’intero bacino dei clienti della società non più operativa, continuando a lavorare autonomamente utilizzando, tra l’altro, i mezzi industriali intestati alla società oramai inesistente.
L’ingegnoso meccanismo fraudolento architettato e messo in atto dal sessantenne, scoperto dalla Guardia di Finanza di Torino, ha permesso allo stesso di evadere oltre 8 milioni di euro.
L’imprenditore, in sostanza, acquistava scarti di produzione da varie aziende, materiali ferrosi in particolare, che poi venivano ceduti ad altri operatori. Per questa sorta di mediazione, l’intermediario, che evadendo le tasse riusciva ovviamente a praticare prezzi concorrenziali, emetteva sì regolare fattura, ma poi si “dimenticava” di presentare le dichiarazione dei redditi.
L’imponente giro d’affari è stato ricostruito dai Finanzieri della Tenenza di Lanzo Torinese che, esaminando i conti delle aziende che riacquistavano gli scarti, hanno ricostruito quelli del maldestro imprenditore che, di fronte alle evidenze, ha consegnato spontaneamente tutte le fatture emesse nel corso degli ultimi 5 anni e non dichiarate al fisco.
I Finanzieri, nel corso delle indagini, hanno anche esaminato i conti correnti bancari intestati all’evasore, scoperchiando così una sorta di vaso di pandora: l’imprenditore, infatti, con il solo scopo di depistare il fisco, aveva aperto e chiuso, nel corso degli anni, ben 123 tra conti correnti, carte di credito e libretti di deposito su una ventina di banche ubicate un po’ in tutto il Canavesano. Gli inquirenti, nonostante queste manovre “elusive”, sono riusciti ugualmente ad appurare l’imponente evasione fiscale, accertata, come detto, in oltre 8 milioni di euro. L’imprenditore è stato denunciato alla Procura delle Repubblica di Ivrea, per numerosi reati tributari, rischia sino a 6 anni di reclusione.
Dov'è successo?
22/11/2024
Cronaca
Rivarolo Canavese: imprenditore in tribunale per presunto stalking. Chiesti 1 anno e 4 mesi
Rivarolo Canavese: imprenditore in tribunale per presunto stalking. Chiesti 1 anno e 4 mesi Un caso […]
leggi tutto...22/11/2024
Cronaca
Ivrea: gli chiedono una sigaretta poi lo insultano e lo prendono a bottigliate nel sottopasso
Ivrea: gli chiedono una sigaretta poi lo insultano e lo prendono a bottigliate nel sottopasso Un […]
leggi tutto...22/11/2024
Cronaca
Chivasso, le nuove sfide della legalità con la Hope Running APS e il Capitano Urbano Marrese
Chivasso, le nuove sfide della legalità con la Hope Running APS e il Capitano Urbano Marrese […]
leggi tutto...22/11/2024
Cronaca
Previsioni meteo: domani, sabato 23 novembre, cieli soleggiati con qualche velatura
Queste le previsioni del tempo per domani, sabato 23 novembre, elaborate dal centrometeoitaliano.it: NAZIONALE AL NORD […]
leggi tutto...22/11/2024
Cronaca
Il Fermi di Ciriè, l’Aldo Moro di Rivarolo e il Botta di Ivrea sono tra vle migliori scuole del Torinese
Le ultime classifiche di Eduscopio, il progetto della Fondazione Agnelli che analizza la qualità delle […]
leggi tutto...21/11/2024
Sanità
“Lavori Arcuri”, le precisazioni dell’Asl T04: “Molti interventi sono ultimati o sono in fase di collaudo”
“Lavori Arcuri, le precisazioni dell’Asl T04: “Molti interventi sono ultimati o sono in fase di collaudo” […]
leggi tutto...