
Il teatro parla al mondo: presentata la nona edizione 2025 del Concorso Internazionale Città di Chivasso
Nel pomeriggio di venerdì 10 ottobre, nei locali della biblioteca civica MoviMente, è stata presentata ufficialmente l’edizione 2025 del Concorso Teatrale Internazionale “Città di Chivasso”, promosso e organizzato dall’Officina Culturale guidata da Maria Paola Cena.
All’incontro erano anche presenti il sindaco Claudio Castello, l’assessore alla Cultura Gianluca Vitale e Piero Cognasso, regista e responsabile della segreteria dell’associazione chivassese.
Giunto alla nona edizione, il concorso è nato nel 2017 come appuntamento nazionale per compagnie non professioniste, per poi aprirsi già dall’anno successivo alla dimensione internazionale, accogliendo nel tempo gruppi provenienti da Polonia, Inghilterra, Francia, Croazia, Portogallo, Spagna e Georgia.
Quest’anno la rassegna si è aperta con lo spettacolo fuori concorso “Donzela Guerrerira” della compagnia brasiliana Mundo Rodà, realizzato in collaborazione con Teatro a Canone e la Fondazione Barba-Varley. “La realizzazione del concorso – ha spiegato Maria Paola Cena – è impegnativa, ma resa possibile grazie al sostegno costante dell’Amministrazione comunale e alla collaborazione con le altre realtà culturali chivassesi. Il nostro obiettivo è creare rete e valorizzare il teatro come forma di incontro e crescita collettiva. Un particolare ringraziamento va alla UILT-Unione Italiana Libero Teatro Nazionale e al suo Presidente, Paolo Ascagni, alla UILT Piemonte, con la Presidente Rina Amato e al Centro Studi Uilt Piemonte, con la Responsabile Patrizia Aramu. Grazie davvero, perché che ci sostengono sin dalle prime edizioni”.
Come ogni anno, il concorso rientra nella stagione “Teatro & Musica”, promossa in coprogettazione con il Comune di Chivasso e con il contributo di numerose associazioni locali.
Nel corso della presentazione, il sindaco Claudio Castello ha sottolineato l’importanza del concorso come motore culturale per la città: “Il teatro, a Chivasso, non è solo spettacolo, ma anche occasione di incontro, dialogo e partecipazione. Il Concorso Internazionale è un esempio concreto di come la cultura possa unire, aprendo la nostra città a esperienze che arrivano da tutta Italia e dal mondo. È un orgoglio vedere Chivasso riconosciuta come un punto di riferimento per il teatro amatoriale di qualità.”
Sulla stessa linea l’assessore alla Cultura e alla Legalità Gianluca Vitale, che ha voluto rimarcare il valore educativo e sociale dell’iniziativa: “L’Officina Culturale dimostra ogni anno come la passione e la professionalità possano trasformare un progetto locale in un evento di respiro internazionale. La collaborazione con le scuole e il coinvolgimento del pubblico rendono questo concorso un esempio virtuoso di cultura partecipata. È un’esperienza che fa crescere l’intera comunità.”
Premio “NocciolArt” e giurie
Un ruolo importante lo riveste anche il Premio “NocciolArt”, istituito in collaborazione con Ascom Chivasso e assegnato a una figura locale distintasi nel campo artistico e culturale. La stessa giuria – composta da rappresentanti di Ascom e dell’Amministrazione comunale – premierà anche lo spettacolo più meritevole tra i quattro in concorso.
La giuria tecnica, formata da esperti e operatori del settore, assegnerà i riconoscimenti al “Miglior Spettacolo” e alla “Miglior Regia”, mentre la giuria popolare, composta dal pubblico in sala, voterà al termine di ogni serata per il Premio del Pubblico.
Particolare attenzione è riservata alle scuole: uno degli spettacoli verrà rappresentato in mattinata per gli studenti delle medie, con l’obiettivo di avvicinare i più giovani al linguaggio teatrale e ai temi della legalità e dell’impegno civile.
Il programma
Il sipario del Teatrino Civico si alzerà sabato 25 ottobre con la compagnia Colori Proibiti di Roma, che presenterà “Beauty Dark Queen – Lo strano caso di Elena di Troia”, scritto e diretto da Stefano Napoli.
Seguirà, il 29 novembre, la compagnia Avalon Teatro di Battipaglia (SA) con “Le voci di dentro” di Eduardo De Filippo, per la regia di Gerry Petrosino.
Venerdì 5 dicembre sarà la volta della compagnia Penta Teatro di Pistoia con “Il Ribelle. Peppino Impastato”, scritto e diretto da Giovanni Gentile, spettacolo che verrà proposto anche al mattino per le scuole.
Chiuderà la rassegna la compagnia Le Colonne di Sezze (LT) con “55 Giorni”, una riflessione teatrale sul rapimento e la morte di Aldo Moro.
Con un cartellone di grande qualità e una forte apertura internazionale, il Concorso Teatrale “Città di Chivasso” si conferma uno degli appuntamenti culturali più significativi del territorio, capace di unire passione, impegno civile e amore per il teatro.