
Il sindaco metropolitano Lo Russo ai colleghi di 205 comuni: “Rinviate l’accensione dei termosifoni”
Sono 205 i Comuni del territorio metropolitano torinese – compreso il capoluogo Torino – inseriti per decreto ministeriale nella fascia climatica E.
Considerando che le temperature anche per la prossima settimana continueranno a mantenersi al di sopra delle medie stagionali del periodo, Stefano Lo Russo nella sua veste di sindaco della Città metropolitana ha invitato i colleghi sindaci a valutare di ridurre il periodo di esercizio posticipando l’accensione al prossimo 29 ottobre, oltre che ad estendere l’obbligo anche agli impianti di climatizzazione alimentati da altre tipologie di combustibile e quelli serviti da reti di teleriscaldamento.
Lo ha fatto con una lettera inviata ieri, giovedì 20 ottobre, nella quale ricorda di aver già provveduto al posticipo per quanto riguarda Torino tenendo conto della necessità di risparmiare per quanto possibile sui costi energetici senza ovviamente penalizzare ospedali, case di cura, strutture di servizi sociali pubblici, scuole dell’infanzia, asili nido.
Di seguito, il testo della lettera inviata e l’elenco dei 205 Comuni in fascia climatica E:
“Colleghe e colleghi,
come Voi in questi giorni mi sto dedicando tra l’altro alle tematiche connesse all’accensione degli impianti di riscaldamento nelle abitazioni e nelle strutture pubbliche, tenendo conto della necessità di risparmiare per quanto possibile sui costi energetici senza ovviamente penalizzare ospedali, case di cura, strutture di servizi sociali pubblici, scuole dell’infanzia, asili nido.
Come sindaco di Torino ho firmato l’ordinanza che posticipa l’accensione a sabato 29 ottobre, a fronte delle temperature ancora al di sopra della media stagionale.
Come sindaco della Città metropolitana di Torino sento l’esigenza di condividere con tutte e tutti Voi alcune linee di comportamento, consapevole come sono che l’art. 5 del DPR 74/2013 dà facoltà a ciascun Sindaco, con propria ordinanza, di ampliare o ridurre, a fronte di comprovate esigenze, i periodi annuali di esercizio e la durata giornaliera di attivazione degli impianti termici, nonché stabilire riduzioni di temperatura ambiente massima consentita sia nei centri abitati sia nei singoli immobili.
Le disposizioni introdotte dal recente DM 383/2022 prevedono il posticipo dell’accensione degli impianti termici al 22 ottobre 2022 e valgono per gli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale situati nella zona climatica E del territorio della Città metropolitana.
Considerando che le temperature anche per la prossima settimana continueranno a mantenersi al di sopra delle medie stagionali del periodo, invito tutte e tutti le colleghe e i colleghi Sindaci dei Comuni situati in zona climatica E – cioè 205 Comuni del nostro territorio – a valutare di ridurre ulteriormente il periodo di esercizio posticipando l’accensione al prossimo 29 ottobre oltre che ad estendere l’obbligo anche agli impianti di climatizzazione alimentati da altre tipologie di combustibile e quelli serviti da reti di teleriscaldamento.
Vi ringrazio per l’attenzione che vorrete riservare a questa valutazione. Vi saluto cordialmente”.