
Il ristorante di Belmonte non riaprirà: il sogno infranto dalle lungaggini burocratiche
La speranza di rivedere aperto lo storico ristorante di Belmonte si è definitivamente spenta. Dopo mesi di attesa e trattative, l’imprenditore che aveva manifestato l’intenzione di rilanciare l’attività ha rinunciato al progetto, schiacciato – questa volta sì – dal peso della burocrazia. A comunicarlo è stato il Santuario di Belmonte attraverso un post sui propri canali social.
«Con grande dispiacere si comunica ai fedeli, ai devoti ed ai pellegrini che lo storico ristorante Belmonte non riaprirà più i battenti. Fino all’ultimo si è sperato, ma l’imprenditore interessato, che ha lottato per oltre un anno con ottimismo, pazienza e caparbietà davvero fuori dal comune, ha purtroppo alla fine gettato la spugna», si legge nella nota.
A scoraggiare l’investitore, oltre alle lungaggini burocratiche, sarebbe stata anche la perdita progressiva dei collaboratori coinvolti nel progetto, molti dei quali — stremati dai ritardi — avrebbero scelto alternative professionali più stabili.
«Tutti ci si è prodigati affinché il sogno della riapertura potesse diventare realtà — prosegue il messaggio — e in particolare il Comune di Valperga, cui va il nostro grato ringraziamento, che ha fatto letteralmente l’impossibile per snellire il tutto. Ma alla fine l’impresa, titanica, è risultata insostenibile».
Ora, la speranza è che i frati francescani, proprietari dell’immobile, possano individuare una soluzione alternativa, capace almeno di garantire la tutela dell’intero complesso in attesa di un futuro rilancio.
F.S.