
Confindustria Piemonte, il presidente Marco Gay in Tv a “Presa Diretta”: “Energia, è un dramma”

L’export, i costi insostenibili dell’energia che rischiano di mandare in tilt l’intero sistema economico e produttivo italiano, il rischio di rimanere isolati dal resto dell’Europa: sono i temi portanti dell’intervento del presidente di Confindustria Piemonte nel corso della trasmissione televisiva “Presa Diretta” dal titolo “I Signori del Gas” andata in onda nella serata di ieri, lunedì 5 settembre, su Rai3 e condotta da Riccardo Iacona. Marco Gay è stato, com’è nel suo carattere chiaro ed esaustivo: il problema del caro-bollette non riguarda soltanto l’Italia ma tutta l’Europa.
Ed è proprio l’Europa che deve individuare soluzioni economiche e politiche che non incidano ancora più pesantemente sulle tasche dei cittadini e sulle imprese. La situazione, ha sottolineato Marco Gay, è più che drammatica e riguarda anche l’export: non tutti sanno che l’Italia esporta prodotti in tutto il mondo per un giro di affari di 500 miliardi di euro. Ma anche questo settore soffre e rischia penalizzazioni che potrebbero avere drammatiche ripercussioni in tutto il Paese.
“Occorrono risposte urgenti e non possiamo attendere. Non abbiamo tempo da perdere – ha chiarito Marco Gay -. Dobbiamo forzatamente rimanere nelle filiere economico- produttive internazionali. Se vi usciamo non sarà più possibile rientrare. E questo causerà un danno incalcolabile all’economia italiana. È evidente che si tratta di un’emergenza attuale sulla quale bisogna intervenire subito. Qui c’è in gioco la sicurezza nazionale e quella continentale”.