
Il Canavese non vuole le scorie nucleari. Sabato 6 novembre manifestazione di protesta a Mazzè

Una manifestazione di protesta organizzata per esprimere la propria opposizione alla eventuale individuazione del territorio di Mazzè come sito di stoccaggio per le scorie nucleari e alla quale prenderanno parte i sindaci di Rondissone, Mazzè, Chivasso e Caluso, l’ex vicesindaco della Città Metropolitana Marco Marocco e il Comitato Spontaneo “Io mi rifiuto”. Il ritrovo per chiunque vorrà prendere parte alla manifestazione è fissato alle 14,30 di sabato 6 novembre presso i Campi Sportivi in strada provinciale per Mazzè. Al termine è prevista una conferenza stampa. La manifestazione di protesta ha lo scopo di “rivendicare l’assoluta inadeguatezza tecnica e logistica, evidenziando che il nostro territorio – sostengono i promotori – è ancora a pieno titolo tra i siti ritenuti più idonei, è necessaria una presa di posizione forte da parte della società civile”.
Venerdì 5 novembre presso il Palaeventi di Mazzè alle ore 21,00 avrà luogo un incontro pubblico al quale prenderanno parte i sindaci del territorio, il professor Corrado Cigolini dell’Università di Torino, il professor Mondino Borgogno Enrico dell’Università di Torino, l’architetto Andrea Zavattaro membro della Commissione Intercomunale, l’ingegnere Stefano Anzola, membro della medesima Commissione e l’ex vicesindaci della Città Metropolitana di Torino Marco Marocco.
Nel corso dell’incontro saranno discusse le relazioni tecniche presentate alla Sogin Spa responsabile del procedimento Cnapi (Carta nazionale delle Aree potenzialmente Idonee), oltre che al Ministero dello Sviluppo Economico e al Ministero della Transizione Ecologica. Verranno inoltre diffusi i risultati del contributo scientifico pubblicato sulla rivista internazionale “Lande”, dal titolo “Localizzazione del Deposito Nazionale di Scorie Nucleari: questioni aperte e perplessità legate all’analisi di documenti “open-source” relativi al sito T-10.