È stato un fine settimana di festa, ma anche di intenso lavoro per i carabinieri della Compagnia di Ivrea e per gli operatori del 118 di Torino. Tra venerdì 31 ottobre e sabato 1° novembre, complice la notte di Halloween, si è registrato un vero e proprio boom di richieste di soccorso Nella provincia di Torino e in Canavese.
Dalla centrale operativa del 118 di Azienda Zero fanno sapere che, soltanto nella notte tra venerdì e sabato, sono arrivate oltre 50 chiamate per interventi legati a un consumo eccessivo di alcol. Nella maggior parte dei casi si è trattato di ragazzi molto giovani, tra i 18 e i 19 anni, talvolta anche minorenni, colti da malori o crisi di agitazione dopo le feste.
Le squadre di soccorso hanno raggiunto i giovani in diversi punti del territorio — in locali, abitazioni private e luoghi di ritrovo — prestando le prime cure a chi non era in grado di muoversi autonomamente o si trovava in evidente stato di ebbrezza. Dopo l’intervento sul posto, molti pazienti sono stati trasportati negli ospedali di Torino e provincia per ulteriori accertamenti.
Secondo i dati forniti da Azienda Zero, la maggior parte degli episodi è stata classificata come codice verde, mentre alcuni casi sono rientrati nei codici gialli per la necessità di monitoraggio medico più approfondito.
«Il picco degli interventi – spiegano dalla centrale operativa – si è verificato intorno alle 4 del mattino di Halloween, quando le richieste di soccorso sono aumentate in modo significativo».
Un bilancio che conferma, ancora una volta, come la notte di Halloween, pur nel suo clima di festa e divertimento, possa trasformarsi in un momento di rischio per i più giovani, soprattutto quando l’abuso di alcol diventa protagonista della serata.
