Ci sono anche una donna di Ivrea e un uomo di Ciriè tra i piemontesi che hanno preso parte ai disordini scoppiati a Barcellona lo scorso 27 febbraio in seguito all’arresto del rapper Pablo Hasel. L’uomo e la donna, noti negli ambienti anarchici, sono finiti in carcere insieme ad un altro folto gruppo di italiani. Stando a quanto hanno reso noto le autorità spagnole in manette sarebbero finiti Sara Caterina Casiccia, 38 anni, residente a Ivrea ed Ermano Cagnassone, 30 anni di Ciriè. Con loro sono stati anche arrestati Luca Callegarini, 35 anni di Avigliana e Alberto Frisetti, 25 anni, residente a Torino.

I sei avrebbero cosparso un furgone delle squadre antisommossa con acquaragia prima che il mezzo fosse poi incendiato in seguito al lancio di una bomba molotov. Secondo la Guardia Urbana (la Polizia Municipale di Barcellona) all’interno del mezzo in fiamme si trovava seduto al posto di guida un agente di polizia che è riuscito poi a fuggire incolume.

Le accuse, a vario titolo, sono di appartenenza gruppo criminale, disordini pubblici, danni e tentato omicidio. I quattro torinesi, individuati dagli investigatori grazie ai filmati registrati dalle videocamere di sorveglianza, insieme ad altri due italiani sono in attesa dell’udienza di convalida de3ll’arresto, prevista per domani venerdì 5 febbraio. Il consolato italiano si sta attivando per prestare assistenza legale ai sei fermati.