Il Canavese e la città di Castellamonte salutano con profondo cordoglio la scomparsa di Eugenio Bozzello Verole, figura emblematica della politica locale e nazionale, che si è spento all’età di 95 anni. La sua vita è stata un percorso di dedizione al servizio pubblico, caratterizzato da una passione incrollabile per il suo territorio e la sua gente.

Eugenio Bozzello, ex senatore della Repubblica per tre legislature, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia politica canavesana. Eletto per la prima volta nel 1979, ha contribuito significativamente ai lavori delle Commissioni Lavori Pubblici, Trasporti e Telecomunicazioni e ha ricoperto il ruolo di Segretario del Psi in Senato fino al 1983. La sua amicizia con il Presidente della Repubblica Sandro Pertini rimane uno degli aspetti più celebri della sua carriera politica. Inoltre, ha servito con distinzione come sindaco di Castellamonte, la Città della Ceramica, per tre mandati consecutivi, e ha guidato il Parco Nazionale Gran Paradiso dal 1970 al 1980.

Il suo impegno per la comunità è stato riconosciuto con onori nazionali: nel 1971 è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana e nel 2003 è stato elevato a Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica Italiana. Nel 2017, ha ricevuto la cittadinanza onoraria dalla Città di Castellamonte, un gesto che sottolinea il legame profondo tra Bozzello e la sua terra.
Fino agli ultimi giorni, Bozzello ha lottato per il Canavese, impegnandosi in particolare per la realizzazione dell’ospedale unico del Canavese e per la messa in sicurezza del Ponte Preti. Queste battaglie, tra le più significative della sua carriera, dimostrano il suo impegno costante per il miglioramento delle infrastrutture e dei servizi locali.

La sua scomparsa ha suscitato un’ondata di cordoglio in tutta la regione, con numerosi messaggi che ne ricordano la figura e l’eredità. L’associazione La Memoria Viva lo ha omaggiato con parole toccanti: “Ciao Genio, non avresti voluto giri di parole per questo saluto, così… solo ciao. La tua presenza ci mancherà, ma non ci mancherai mai. Sei stato e sarai con noi ogni giorno. Quando dobbiamo ricordare, decidere o scegliere, ci chiediamo sempre: ‘Cosa farebbe Genio?’ E procediamo così. Buon viaggio, e tienici un posto vicino a te, perché, anche se speriamo tardi, ci farebbe piacere stare vicino a una persona per bene come te, ovunque tu sia.”

Queste parole riflettono il profondo impatto che Eugenio Bozzello Verole ha avuto sulla sua comunità e su tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e lavorare con lui. La sua eredità continuerà a vivere nelle iniziative che ha promosso e nel ricordo di chi lo ha amato e stimato.