
Giallo a Vesignano: uomo di Feletto trovato morto in un canale con la gola squarciata

A effettuare la macabra scoperta è stato un passante che stavo conducendo a spasso il cane. Il cadavere giaceva riverso, immerso in una pozza di sangue, sulla sponda di un canale irriguo in frazione Vesignano di Rivarolo Canavese. E’ accaduto questa mattina intorno alle 11,00. L’uomo ha immediatamente lanciato l’allarme e sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Rivarolo Canavese e quelli del Nucleo Radiomobile di Ivrea e del Nucleo Investigativo di Torino. La vittima presentava un ampio squarcio alla gola e sarebbe morto dissanguato.
Accanto al cadavere giacevano sparse alcune banconote da 50 euro. Le indagini sono coordinate dal pubblico ministero Ruggero Mauro Crupi. L’uomo, P.P. 65 anni, residente a Feletto, aveva alle spalle un lungo curriculum ricco di reati: estorsione, truffa, furto ed era stato più volte arrestato. In carcere finì anche nel 2009 per tentato di estorcere denaro a un noto imprenditore di Rivarolo Canavese. In passato aveva anche subito un processo, al termine del quale fu assolto, per presunti legami con le Brigate Rosse. I vigili del fuoco sono alla ricerca dell’arma del delitto mentre i carabinieri stanno verificando se le banconote sono autentiche.
A un primo esame eseguito sul corpo, il medico legale ha attribuito la causa del decesso al profondo taglio alla gola. A dire l’ultima parola sull’ora della morte e sulle sue reali cause, sarà l’autopsia che è stata disposta dalla magistratura. Le indagini dei carabinieri proseguono e non escludono nessuna pista, neanche quella dell’omicidio.