
Dopo il fuoco, in Piemonte arrivano neve e pioggia. Scatta l’allerta meteo per possibili esondazioni

Dopo quattro mesi di siccità e due settimane di incendi che hanno divorato centinaia di migliaia di ettari di boschi e pascoli nel Cuneese, Pinerolese, in Val di Susa e in Canavese, il tanto atteso arrivo della pioggia e della neve ha fatto scattare l’allerta meteo lanciato dall’Arpa regionale. Il possibile pericolo, dopo il forte temporale che ha interessato nella notte tra sabato 4 e domenica 5 novembre, adesso, secondo gli esperti dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale è costituoito da possibili alluvioni ed esondazioni dei corsi d’acqua.
Il bollettino ufficiale sottolinea possibili “criticità” costituite da intense precipitazioni piovose e il conseguente rischio che si possano verificare frane in oltre due terzi della regione Piemonte. Nuovi rovesci temporaleschi, a tratti violenti, sono attesi tra oggi, domenica 5 e domani, lunedì 6 novembre. Nella mattinata di sabato è giunta la prima neve di Val di Susa, a quota 2mila metri. Un coltre bianca ha ricoperto la stazione sciistica del Sestriere e la cima del monte Fraiteve.
Un evento che ha reso felici sciatori e albergatori in previsione dell’apertura delle piste della Via Lattea prevista tra un mese esatto.