
Fuochi d’artificio: l’appello di 42 sindaci del Canavese per un Capodanno sicuro e sostenibile
Fuochi d’artificio: l’appello di 42 sindaci del Canavese per un Capodanno sicuro e sostenibile
Con l’avvicinarsi del Capodanno, il tradizionale utilizzo di fuochi d’artificio e petardi torna al centro delle festività. Quest’anno, 42 sindaci del Canavese si sono uniti in un appello corale, invitando i cittadini a un uso responsabile e moderato. Il documento, firmato da rappresentanti di Comuni grandi e piccoli, mira a sensibilizzare sui rischi e sugli impatti negativi dei botti su sicurezza, salute, animali e ambiente. Gli amministratori mettono in guardia contro i pericoli dell’utilizzo improprio o illegale, che ogni anno causa centinaia di incidenti in Italia, spesso con gravi conseguenze come ustioni, amputazioni e danni permanenti. Gli animali domestici sono terrorizzati dai rumori, rischiando di fuggire e finire in situazioni pericolose, mentre la fauna selvatica può ferirsi o essere investita a causa del panico.
Anche i più fragili, come anziani, malati e neonati, soffrono il disagio dei rumori intensi, soprattutto vicino a ospedali e case di riposo. Dal punto di vista ecologico, i fuochi d’artificio rilasciano polveri sottili e sostanze chimiche nocive nell’aria, contribuendo all’inquinamento, con picchi di particolato rilevati nelle prime ore del nuovo anno. Inoltre, i residui di carta e plastica abbandonati aggravano il problema dei rifiuti. I sindaci esortano a evitare botti illegali privi di certificazioni di sicurezza, a non lasciare i petardi nelle mani dei minori, a proteggere gli animali domestici e a evitare l’uso di botti vicino a luoghi sensibili come ospedali e case di riposo. Come alternative, si propongono spettacoli di luce e laser, fuochi d’artificio silenziosi o eventi organizzati dai Comuni come concerti e feste in piazza.
“Nel rispetto dell’ambiente e di tutti coloro che vivono nel nostro territorio, vi invitiamo a un utilizzo moderato e responsabile dei botti”, concludono i sindaci, sottolineando l’importanza di ripensare le tradizioni in chiave moderna, rispettosa e inclusiva. L’auspicio è che questo Capodanno segni non solo l’arrivo del 2025, ma anche un passo verso una maggiore consapevolezza delle conseguenze delle nostre azioni.
Festeggiare in sicurezza e con rispetto per l’ambiente e gli altri non significa rinunciare al divertimento, ma abbracciare un modo più responsabile di condividere la gioia del nuovo anno.