
Frana sulla Provinciale 73 tra Borgofranco e Nomaglio: proseguono i lavori di messa in sicurezza

Frana sulla Provinciale 73 tra Borgofranco e Nomaglio: proseguono i lavori di messa in sicurezza
A oltre un mese dall’evento franoso che lo scorso 6 marzo ha causato la chiusura della Strada Provinciale 73 tra Borgofranco d’Ivrea e Nomaglio, nel tratto compreso tra il chilometro 2+350 e il chilometro 4+100, la Città metropolitana di Torino è pronta ad avviare gli interventi necessari per consentire la riapertura, almeno parziale, dell’arteria. Il cantiere sarà attivo a partire da venerdì 11 aprile, con l’obiettivo di ristabilire la circolazione a senso unico alternato entro la fine della prossima settimana.
Subito dopo la frana, una ditta specializzata è stata incaricata per la rimozione del materiale caduto sulla sede stradale. Tuttavia, fin dalle prime operazioni è emersa l’impossibilità di garantire una riapertura in sicurezza: i rilievi effettuati hanno infatti evidenziato la presenza di un grosso blocco roccioso di circa 70 metri cubi in equilibrio instabile, che ha reso necessario un intervento di demolizione meccanica controllata, eseguito senza uso di esplosivi a causa della vicinanza di alcune abitazioni. Nel corso delle settimane successive è stato ampliato il raggio di ispezione del versante: i tecnici hanno riscontrato ulteriori danneggiamenti alle reti e alle barriere paramassi esistenti, rendendo necessarie verifiche e operazioni di pulizia più approfondite, proseguite fino alla fine della scorsa settimana. Un nuovo sopralluogo tecnico effettuato il 7 aprile da un geologo incaricato dalla Città metropolitana e i successivi rilievi topografici del 9 aprile hanno consentito di definire nel dettaglio la prossima fase dei lavori, propedeutica alla riapertura in sicurezza.
I prossimi interventi previsti includono il disgaggio manuale di rocce e massi instabili sopra la carreggiata, la posa di nuove reti metalliche di contenimento, la realizzazione di un rilevato protettivo a lato della strada e la cantierizzazione del tratto interessato. L’attivazione del cantiere non è potuta avvenire prima dell’11 aprile per l’impegno contemporaneo della squadra di rocciatori in altri interventi già programmati. Il costo complessivo delle operazioni attualmente in corso è stimato in circa 60mila euro.
I rilievi topografici recenti sono stati fondamentali per la definizione puntuale degli interventi, e per ragioni di sicurezza non potevano essere eseguiti in contemporanea con le operazioni di disgaggio. I tecnici del Dipartimento Viabilità e Trasporti della Città metropolitana confermano che, salvo imprevisti legati alle condizioni meteorologiche o a ulteriori criticità del versante, la riapertura della SP73 a senso unico alternato potrà avvenire entro la fine della prossima settimana. Un primo passo importante verso il ripristino completo della viabilità in una zona fondamentale per la mobilità delle comunità locali.