
Forno Canavese, i Nas alla casa di riposo: “Criticità nella gestione di contenimento del Covid”

Era stata temporaneamente chiusa nello scorso mese di dicembre dopo il trasferimento di tutti gli ospiti risultati positivi al Covid. Sulla scorta della relazione redatta dai carabinieri del Nas al termine dell’accurata ispezione effettuata nella casa di riposo “Alice” di Forno Canavese, l’Asl T04 aveva provveduto a sospendere l’autorizzazione a svolgere l’attività. Nella relazione dei carabinieri avrebbero individuato “significative criticità nelle procedure di contenimento infettivo da Covid-19, mancanza di cartellonistica preventiva e di percorsi sporco-pulito nonché assenza della corretta formazione a favore del personale dipendente”.
La casa di riposo potrà riaprire i battenti allorquando saranno ripristinati i requisiti, minimi. I militari hanno anche rilevato l’assenza di “cartellonistica preventiva e di percorsi sporco/pulito, nonché l’assenza della corretta formazione a favore del personale dipendente”.
La vicenda risale allo scorso 10 dicembre, quando fu constatato che i 22 ospiti della casa di riposo erano risultati tutti positivi al Covid ed erano stati immediatamente trasferiti in strutture sanitarie del Piemonte. Contestualmente erano risultati positivi 12 dipendenti sui 17 in servizio.