
Fiano: allevava in casa due cuccioli di puma. Imprenditore condannato a pagare 35mila euro
Aveva allevato niente di meno che due puma di origine americana nel giardino della sua tenuta “La Mandria” di Fiano: il giudice del tribunale di Ivrea Maria Claudia Colangelo ha condannato un imprenditore torinese di 34 anni a pagare 35mila di multa per detenzione di animali potenzialmente pericolosi. L’uomo fu sorpreso nel mese di aprile del 2015 a custodire in casa due cuccioli di puma, altrimenti conosciuto come il “leone americano”.
Il giudice ha parzialmente accolto la richiesta del pubblico ministero Chiara Molinari che aveva chiesto la condanna a 300mila euro di multa.
Nel corso dell’udienza l’imputato avrebbe dichiarato di aver trovato i due cuccioli di puma nei pressi della sua abitazione e li aveva presi con sé convinto di non fa nulla di male nell’allevarli.
Una spiegazione che non ha affatto convinto il giudice che lo ha condannato.