
Ferrovia Torino-Ivrea-Aosta: ripristinate le fermate intermedie. Avetta (Pd): “Troppa confusione”

La tratta ferroviaria Torino-Ivrea-Aosta continua a far discutere. E nell’ambiente politico regionale piemontese la polemica scoppia virulenta tra maggioranza e opposizione durante il Question Time che ha avuto luogo oggi, 15 dicembre, in Consiglio Regionale. Il motivo? La presunta supremazia della Regione Valle d’Aosta sulla Regione Piemonte sulle decisioni da adottare sui tempi di percorrenza della tratta ferroviaria. Spiega il consigliere regionale canavesano del Pd Alberto Avetta: “L’Assessore valdostano annuncia la riduzione del tempo di percorrenza tra Aosta e Torino, da noi Gabusi annuncia il ripristino delle fermate: non si capisce più nulla. E resta il fatto che il Piemonte non può subire decisioni prese ad Aosta per poi metterci una toppa”.
In sostanza, spiega Avetta, i treni sulla linea Torino-Ivrea-Aosta continueranno a fermare nelle stazioni intermedie, come Strambino, Caluso e Montanaro almeno fino a giugno e così, seppur non per tutti i treni, a Borgofranco d’Ivrea.
“Lo ha assicurato l’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi, rispondendo quest’oggi al Question time con cui sollevavo le problematiche relative ai nuovi orari che, con la cancellazione di corse e di fermate, avrebbero penalizzano gravemente il territorio canavesano e i tanti nostri pendolari. Questa è sicuramente una buona notizia, anche se non cancella le incertezze sul futuro, né elimina la confusione in cui vengono a trovarsi i pendolari che dovrebbero poter disporre di informazioni precise per organizzare lavoro e vita familiare. Certo, abbiamo dovuto sollevare il tema, perché la Regione Piemonte decidesse di attivarsi e trovare un rimedio. Comunque, l’importante è il risultato”.
Per l’esponente politico del Partito Democratico resta da capire come si possa conciliare l’annuncio di Gabusi del ripristino delle fermate intermedie con la riduzione del tempo di percorrenza annunciato in Valle d’Aosta.
“Nell’attesa di scoprire la verità – conclude Alberto Avetta – prendiamo atto di quanto comunicato dall’assessore Gabusi, ma resta il tema che non è accettabile che la Regione Valle d’Aosta possa adottare unilateralmente decisioni che impattano sui piemontesi, senza un confronto preventivo con la Regione Piemonte, costretta poi a rincorrere per metterci una toppa»: lo dichiara il Consigliere regionale Alberto Avetta (Pd)”.