
Favria: vandali minorenni devastano il parco Valentino e i genitori si sono autodunciati

Alla fine si sono autodenunciati i genitori dei sei minorenni che la notte di Capodanno hanno devastato il parco laghetto “Valentino” di Favria. Si è risolto, grazie al buonsenso e al senso di responsabilità dei genitori dei giovani teppisti, il mistero dell’atto vandalico che ha fatto scempio di uno degli angoli più belli del paese. I genitori si sono offerti di risarcire i danni causati dai figli che, invece di festeggiare l’inizio dell’Anno Nuovo in modo tradizionale, hanno preferito infierire, non si sa ancora per quale ragione, su cartelloni, recinzione e panchine. Adesso spetterà all’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Serafino Ferrino e al comando dei vigili urbani quale provvedimento adottare nei confronti del gruppo di vandali. Con ogni probabilità si deciderà di far eseguire loro lavori che siano socialmente utili.
Poche ore dopo la scoperta dell’atto vandalico, sul sito facebook del comune di Favria, l’Amministrazione aveva duramente stigmatizzato l’accaduto: “Una fine dell’anno all’insegna del vandalismo e della devastazione avvenuti questa notte al parco laghetto Valentino di Favria – hanno scritto gli amministratori -. Ignoti hanno distrutto gran parte del percorso salute posto all’interno del parco. I vandali hanno inoltre reciso la recinzione del laghetto ed una volta entrati all’interno hanno gettato nel laghetto stesso parte delle attrezzature in dotazione dell’associazione Pesca Sport Favria,che cura la gestione del laghetto. L’amministrazione esprime disappunto e vergogna nei confronti dei teppisti che hanno deturpato i beni della Comunità. Si invitano tutti coloro i quali siano in possesso di utili informazioni, a rivolgersi alle autorità competenti”. Questa mattina i genitori dei sei minorenni si sono presentati in municipio per parlare con il primo cittadino.