
Favria, donare sangue fa bene al cuore e all’anima. L’invito di Giorgio Cortese ad aiutare chi soffre

Donare sangue, se si è in buona salute, non è soltanto uno straordinario atto di altruismo e solidarietà ma un dovere morale e civico. Con una trasfusione di sangue si può salvare una vita. Basta poco per essere davvero utili. E nei mesi estivi in particolar modo, la richiesta di sangue e plasma negli ospedali è sempre molto elevata. Ospitiamo volentieri questo contributo di Giorgio Cortese, da sempre donatore della Fidas, e ci accomuniamo al suo appello perché donare sangue, non solo ti fa sentire meglio ma ti fa sentire soprattutto utile alla società e moralmente migliore.
Ormai non ricordo neppure come e dove ho donato per la prima volta il sangue nella mia vita…Ho ricevuto numerosi attestati e medaglie, partecipato a feste per numero di donazioni. Forse la prima volta è stata per aiutare un parente o un amico, non ricordo. Voglio solo dirvi come diventare uno di noi: ci accomuna un senso di rispetto reciproco e una voglia immensa di far bene perché vi assicuro che 450 grammi del proprio sangue sono una ricchezza che per noi può sembrare banale ma per chi ne ha bisogno è la vita! In questa società imbevuta di estremo egoismo quindi diventare donatore “di vita” è proprio una salvezza anche morale e un esempio che si dovrebbe dare ai ragazzi fin da piccoli.
Non sono un dottore, e conosco solo i parametri essenziali per diventare donatore: età dai 18 ai 60 anni, buona salute e se poi viene consigliato, perché so che per qualcuno è proprio un toccasana, e a chi è sconsigliato, queste valutazioni vanno fatte dal medico che conosce il proprio paziente. Quello a cui fa bene la donazione è al prossimo, che un domani potremmo essere noi, o i nostri cari. E quindi moralmente fa molto bene. Per quel che mi concerne mi sento proprio bene dopo una donazione, forse gira un po’ la testa, ma per poco, e solo qualche volta, ma vi assicuro che pensando a chi e a cosa può servire il proprio sangue fa proprio bene: al cuore e all’anima.
E allora se siete donatori o avete intenzione di provare, la prima volta solo esami per la candidatura, esami del sangue gratis, vi aspetto lunedì 29 agosto al prelievo straordinario perché l’emergenza sangue in estate non è finita, a recarvi a Favria nel cortile interno del comune dalle ore 8,00 alle 11,20. Per ulteriori informazioni lascio il mio numero di telefono cellulare 333.17.14.827 e il mio indirizzo e-mail corteseg@tiscali.it .
Per i nuovi donatori solo esami e un massimo di 2 ore di permesso. Chi dona ha diritto alla giornata retributiva pagata. Si può donare dai 18 ai 60 anni per nuovi donatori; chi è già donatore può continuare fino a 65 anni. Il peso minimo previsto è di 50 chilogrammi e godere di buona salute: sarà successivamente il medico a decidere il richiedente può o meno effettuare donazioni.
Giorgio Cortese