
Ex Euro Hotel di Volpiano in fiamme, denunciati cinque minorenni: il rogo riaccende i riflettori sul degrado degli edifici abbandonati
Cinque adolescenti, quattro diciassettenni e un sedicenne, sono stati denunciati alla procura dei minori di Torino per l’incendio che lo scorso 6 luglio ha devastato l’ex Euro Hotel di Volpiano, struttura dismessa da anni e spesso teatro di incursioni non autorizzate. Le indagini dei carabinieri della compagnia di Chivasso hanno permesso di individuare i responsabili tra i giovani che frequentavano più assiduamente la zona.
L’edificio, un tempo punto di riferimento per il territorio, è oggi in stato di abbandono e degrado e, quella sera, si è trasformato in un pericolo concreto: le fiamme hanno rapidamente avvolto stanze e corridoi, richiedendo l’intervento massiccio dei vigili del fuoco. Il rogo ha provocato danni ingenti, riportando al centro del dibattito la questione della sicurezza degli immobili dismessi, che in molti casi diventano luoghi di rischio per curiosi e avventori occasionali. La vicenda dell’ex Euro Hotel evidenzia come la mancanza di controlli e misure di protezione possa trasformare un edificio inutilizzato in un pericolo per la comunità.
La denuncia dei cinque ragazzi non rappresenta solo un atto dovuto sul piano legale, ma anche un monito: la trasgressione e la curiosità adolescenziale non possono sfociare in gesti che mettono a repentaglio beni e persone. L’episodio riporta l’attenzione sul territorio canavesano, sollevando domande di fondo: come prevenire che strutture abbandonate diventino luoghi di degrado e insicurezza? E come trasformare queste aree in spazi che non siano un richiamo per pericolose “avventure”? La risposta, ancora una volta, passa da controlli più efficaci, responsabilità collettiva e percorsi di sensibilizzazione rivolti ai giovani, affinché simili gesti non si ripetano.